- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985

Aosta a fine Settecento 99 aujourd'hui et sans regrets», è il disinvolto commento di chi è trop– po avvezzo a queste ricorrenti disavventure. Ed entriamo così in una nuova fase di attività, più culturale e più riflessiva rispetto agli anni precedenti, dovuta più ad una matu– razione che al fatto di poter disporre di maggiori mezzi economici a seguito dell'eredità acquisita dopo la morte del genitore. Milano e la Lombardia costituiscono la base di ogni sua attività e per un non più breve periodo di tempo: studia, legge e scrive . Non mancano in– tensi contatti con l'ambiente milanese del giornale «il Caffè», con i fratelli Pietro e Alessandro Verri e con Cesare Beccaria. Ma sono specie gli echi francesi del rinnovamento enciclopedistico che sem– brano schiudere nuovi orizzonti alla fertile ed incostante sua fanta– sia,« ... devoré comme je continuais à l'etre par l'ambition... à acquerir une réputation litteraire qui me semblait devoir me conduire plus promptement à la gloire de faire le bien et de jouer ainsi le ròle le plus important». Alieno però com'era di rispettare ogni forma perseverante di at– tività, presto s'avvede come le sue idee repubblicheggianti mal si adat– tassero all'ambiente che frequentava (Je donnais à mon indépendance la préferance sur tous les emplois et richesse du monde ... ») e ancora una volta seguendo il naturale istinto del segugio alla ricerca di una preda difficilmente qualificabile (letteraria, politica, economica, ri– voluzionaria?), il Gerani preferisce separarsi dall'ambiete milanese: intraprende nuovi viaggi sia in Italia (Roma e Napoli) che in Europa (Ginevra, Lucerna e Parigi). Sono di questo periodo i suoi incontri al Castello di Ferney sulle sponde del Lago Lemano con Voltaire, «l' apòtre de la tolérance». Ne è naturalmente compiaciuto e lusinga– to perché «il ne fallait pas se hasarder d' aller à Ferney sans avoir une ample collection d'observations politiques, de lectures de pièces de théatre et differentes autres genres de poésie, d' anedotes de Cour et d'Eglise ... cette éspece de Cour que je trouvais à Ferney était après tout infinement plus agréable que celles de Vienne et de Lisbonne... ». In questi colloqui sembrerebbe che il Gerani avesse incantato il ve– gliardo al·punto da indurre quest'ultimo ad affidargli una missione politica di ampio rilievo per venir incontro a mire espansioniste del– l'imperatrice Caterina II di Russia sul bacino mediterraneo orienta-

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