- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985
102 P. Ma/vezzi sive - da cui in rapidissima rassegna abbiamo tratto alcuni punti essenziali della sua vita. Un particolare: il manoscritto di queste Memo– rie verrà trovato a circa 40 anni dalla morte di Gorani, fra la polvere e le carte di un bouquiniste ginevrino! Il breve episodio che riportiamo sul passaggio del Gorani ad Aosta in un anno non meglio precisato ma che dev'essere inteso a cavallo tra il 1794 e 1796, è tratto da un'opera tuttora inedita, «Tableaux philosophiques, historiques et critiques cles moeurs et cles Gouver– nements cles Peuples d'Italie», il cui manoscritto si trova a Vienna presso la Biblioteca di Stato (Bibl. Palat. Vindob., MSS., cod. 5571, artide 20, pagg. 77-79). Come in tutti i suoi scritti, il Gorani adotta la lingua francese, «indulgendo d'italianismi e persino di espressioni dialettali lombar– di, con uno stile di scrittore non francese e che francese nemmeno desiderava parere» 1 , come si rileva dalla trascrizione del testo ori– ginale: Il Casanova ed il Goldoni, ad esempio, che pur si erano affi– dati all'idioma d'oltralpe nel redigere le proprie memorie, avevano trovato - specialmente il primo - una forma d'espressione assai più adeguata. Questo quadro che il Gorani ci presenta del suo arrivo ad Aosta e del successivo pernottamento dev'essere integrato con quanto egli aveva già scritto sulla stessa Aosta allorché il 26 settembre 1769 vi era transitato per raggiungere dalla Svizzera il Lago Maggiore, «avec la meme voiture qui m' avait mené de Genève à Aoste» 2 • l ALESSANDRO CASATI, Introduzione al vol. I delle Memorie di G. Gorani, pag. XVI. Mondadori, Milano, 1936. 2 G . GoRANI, Memorie (Dal Dispotismo illuminato alla Rivoluzione), vol. III, cap. XLIII, pagg. 153-155. <<Nous sommes descendus le 26 à la cité d'Aoste, appelée autrefois Corde/a , du nom de Cordelus Statilius, san fondateur. Les antiquaires piémontais croient que cette ville fut batie avant la fondation de Rome. Elle est située dans le centre du pays, au con– fluent de la Dora et de la Ba!tea, où la vallée se partage en deux parties très inégales. Elle portait aussi pendant longtems le nom d'Augusta Praetoria, parla raison qu'Auguste
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