- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985

Un possedimento di S. Orso nel Canavese 127 e Quarto 16 • In questo ultimo atto, Guido specifica che il suo dono è stato fatto con la duplice intenzione che esso contribuisca e al so– stentamento dei suoi antichi confratelli di S. Orso ed al migliora– mento delle chiese donate; a tale scopo, precisa che non dovevano essere frapposti impedimenti a chi avesse voluto dare qualcosa alla chiesa di Quarto per migliorarne le condizioni. Il possesso di queste chiese, cum decimis et appendicis suis, ve– niva confermato ai canonici di S. Orso da papa Lucio III il 7 maggio 1184 17 • Ma, se era comprensibile il dono delle chiese di Pavone, grosso e popoloso centro, per la gestione delle quali si poteva ipotizzare per i canonici un qualche vantaggio, e non solo spirituale, lasciava piut– tosto perplessi il dono di una chiesa, come quella di S. Giovanni di Quarto, da lungo tempo diroccata ed abbandonata, e per di più sen– za cura d'anime. È ben vero che la Bolla Papale del 1184 parlava di decime ed appendici, ma essa non specificava se esse fossero ap– pannaggio solo delle chiese di Pavone o anche di quella di Quarto e, comunque, non ne dava alcuna descrizione. La perplessità è stata cancellata da un documento rinvenuto du– rante l'opera di riordinamento, effettuata negli ultimi anni sotto la direzione del can. Ilo Vignono, delle carte della Biblioteca Diocesa– na di Ivrea; di tale documento diede un breve riassunto mons. ].-A. Due nella seconda parte degli «Esquisses historiques des Eveques d'Aoste appartenant au xne et au XIIIe siècles» 18 • Si tratta di una pergamena, giacente nella copertina I della car– tella in cui sono raccolti i documenti riguardanti la parrocchia di Pa– vone; è un pezzo unico di dimensioni piuttosto inusitate: cm. 83,5 per cm. 52; il suo stato di conservazione può essere definito ottimo, nonostante alcune macchie sparse ed erosioni sul margine sinistro, interessanti circa 2 cm. del testo delle righe 7, 8, 75, 76, 77 ed l cm. circa di quello della riga 9, con danni non determinanti per la lettura. La grafia è in gotico corsivo; sul retro della pergamena, oltre 16 Cartulaire cit., p. 299, doc. 608; SAVIO F., op. cit., p. 204. 17 FRUTAZ A .-P., op. cit., pp. 242-244. 18 Bulletin de la Société Académique du Duché d'Aoste, XIII, pp. 443 e 444; l'A. precisa, in nota, che esso giaceva negli Archivi della Cancelleria Episcopale di Ivrea.

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