- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985
154 A. Rosboch Mi ha confermato in tale attribuzione le vedute del borgo di Verrès riportate nell'opera citata, in particolare la veduta di J ames Pattin– son Cockburn \ nonché l'incisione in acciaio (cm. 12 x 9), firmata James Baylie Allen «Vérrèx»- Val d'Aoste, The landscape Annual: far 1833 4 • Soprattutto quest'ultima veduta offre parecchi spunti di confronto (e di conferma dell'identificazione della località) con il quadretto in esame: la scala in pietra in primo piano che collega il torrente Evan– çon al borgo, il ponte posto sulla sinistra, le figure umane sul ponte e sulla scala, l'impostazione degli edifici. Si colgono per altro nume– rose differenze nei particolari che escludono una rielaborazione pura e semplice, con la tecnica ad olio, dell'incisione. ' Voglio aggiungere che pur nella sua semplicità l'autore del qua– dretto ha tentato alcuni buoni giochi di luce sulle facciate delle case, nel sottarco del ponte, nella descrizione dei picchi e delle nuvole. Senza voler nemmeno tentare per ora un'attribuzione, mi pare poter riferire tutta la datazione del quadretto al1830/35, data la di– retta «consonanza» con la litografia del].B. Allen, nonché i caratteri stilistici generali del quadro. L'autore potrebbe poi far parte di quella corrente di pittura «del territorio» assai in auge in quegli anni in Piemonte come la recente mostra: «Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sar– degna» (1773-1861), Torino 1980, ha documentato «ad hoc». Il quadro rievoca quanto leggiamo nell'introduzione al volume della Peyrot circa i luoghi classici dell'iconografia valdostana (p. XVII): «<l romanticismo della natura trabocca nelle forme e nei colori, iso– lando i particolari pittoreschi, esaltando il dirupo, la cascata, l'albe– ro sospeso sul precipizio, il sentierino, il ponticello, ... » ed esso si colloca pertanto nella non scarsa iconografia del borgo di Verrès che ha lasciato parecchi esempi in quei decenni: oltre a quelli ricordati sopra si veda l'incisione (9,6 x 14) a firma Charles Heat ·su disegno di Georges Clarkson Stanfield \ per non dimenticare l'acquerello di 3 lvi, pag. 4 lvi, pagg. 245-246. 5 lvi, pag. 286.
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