- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985
Santa Maria di Villeneuve 165 denominati A, Be C (Fig. 2). Gli assi longitudinali dei tre fabbricati convergono in un punto esterno situato ad oriente degli stessi. Aula rettangolare (Edificio A). Dell'edificio A sono stati riportati alla luce quasi tutto il muro longitudinale nord e circa la metà dei muri orientale (Fig. 3) e occidentale. L'area all'interno del fabbrica– to, a causa di fattori contingenti, è ancora quasi interamente da sca– vare, fanno eccezione due piccole superfici in corrispondenza degli angoli nord-ovest e nord-est. L'aula al suo interno misura mt. 12,60 x 7,40 (rapporto tra larghezza e lunghezza 1:1, 7). I muri, del– lo spessore di cm. 63 (2 piedi circa), sono realizzati con pietrame spac– cato e qualche ciottolo, legati con una dura malta di calce. L'apparecchio murario denuncia la tecnica «a sacco» realizzata con pietre sistemate lungo i bordi e un «getto» di riempimento centrale costituito da pietrame spaccato di piccole dimensioni. Il muro ovest è rafforzato da tre contrafforti abbastanza irregolari (profondità va– riabile tra cm. 28 e cm. 36), impostati su di una larga risega di fon– dazione e posti, due agli estremi sud e nord ed uno in mezzaria. Il loro impiego si è forse reso necessario a causa della eccessiva altezza del muro. Tra il pavimento e l'imposta del muro di fondazione vi è una differenza di quota variabile tra i 2 ed i 3 metri 17 • I muri nord e ovest sono generalmente privi di riseghe di fondazione, in alcuni tratti si notano, sotto la quota del pavimento, degli allarga– menti irregolari nello spessore della muratura. Il pavimento dell'edificio è situato a circa 675,30 mt. s.l.m., la quota è stata condizionata dall'altezza dei sottostanti spuntoni roc– ciosi. Al momento non è determinabile la natura del suolo d'uso in quanto le due piccole aree indagate erano purtroppo già compromes– se, una dalle strutture della chiesa attuale e l'altra da una grande fos– sa di distruzione. Le poche tombe appartenenti a questo edificio sono state tutte ritrovate lungo il tratto occidentale del muro nord, due, T. 45 e T. 46 all'interno ed una, T. 2 all'esterno. Le due sepolture interne sono 1 7 L'uso di contrafforti o profonde lesene denuncia ancora tecniche e consuetudi– ni di origine romana che ritroviamo abbastanza frequentemente anche in periodo tardo– antico.
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