- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985
Santa Maria di Villeneuve 173 scansione monofora, bifora, trifora. L'apparato decorativo di questa seconda fase mantiene un carattere arcaico. Di questo edificio sono state scavate tre tombe, T. l, T. 32 e T. 57 tutte databili all'XI-XII secolo. La T. l è realizzata con una cassa in muratura costruita in aderenza al muro sud della chiesa. Al– l' altezza del capo si nota un piccolo restringimento che sembra ab– bozzare un alveolo. La sepoltura è stata ritrovata già sconvolta e tutte le ossa erano ammassate all'altezza dei piedi. Sul fondo è stato rin– venuto un piccolo calice in peltro (vedere nota n. 14) purtroppo in cattivo stato di conservazione (Fig. 17) . Lungo la facciata interna dei muri d'ambito sono venuti alla luce numerosi graffiti rappresentanti ex voto e la chiesa romanica in sui sono visibili le aperture originarie del campanile (Figg. 18, 19, 20 e 21). Il contesto di scavo e l'analisi critica degli elementi architettoni– ci originari sembrano indicare una data di costruzione verso la metà dell'XI secolo. Questa datazione è confermata anche dallo studio della Magni (vedere nota n. 10 e n. 29) . La chiesa romanica, sostanzialmente ancora intatta nelle sue strut– ture originarie, ha subìto nel corso dei secoli numerose trasforma– zioni che si possono brevemente riassumere: decorazione delle pareti della navata centrale con affreschi (Fig. 22), decorazione delle travi lignee con garza gessata e carta con motivi geometrici dipinti (Fig . 23) , costruzione delle volte della navata centrale (inizio XVI secolo), unificazione della terza e quarta campata con demolizione dei relati– vi pilastri, ampliamento del coro, realizzazione di una sacrestia sotto il campanile, costruzione di due cappelle esterne costruite lungo il muro sud e di una sacrestia sul lato orientale. CONCLUSIONI La parziale realizzazione del programma intrapreso ha finora pro– dotto risultati di grande interesse per la conoscenza della storia degli edifici sacri della nostra Regione fino al medioevo compreso. Le tecniche impiegate, il continuo contatto con specialisti di va– rie discipline e la definizione di una problematica regionale, hanno
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=