- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985

Nécrologies 389 d'animo, la generosità di cuore, il Suo amore per la Storia, non come semplice erudizione, ma per conoscere lo spirito delle passate espe– rienze, per conservarne il ricordo e trame il frutto in spirito di verità. Amare coslla Storia è amare il prossimo, non soltanto quello at– tuale, ma anche quello che ci ha preceduto negli spazi remoti del tempo . Servire la verità è operare nella chiarezza coerente ai valori di una Fede veramente vissuta ed è anche, soprattutto, un atto di amore. Amore che Lo volgeva con gioia a tutte le opere belle e buone, che si esprimeva con la particolare sensibilità artistica, e spiega il suo entusiasmo per l'artigianato e per l'arte valdostana, come, per citare un esempio, manifestò con i Suoi scritti sui lavori di Francesco Cerise. Quando parlava di Cerise, Egli si illuminava, viveva intimamen– te l'animo schietto che aveva ispirato quei lavori e ne parlava con tutti gli amici e li invitava ad andare a vedere Cerise, a conoscere Cerise nella sua casa, tra i suoi attrezzi, lo scultore contadino che sapeva esprimere con tanta efficacia, con timida ma vigorosa fran– chezza il suo amore per la sua Valle e per la sua gente, dando con la sua arte la suggestiva espressione di una nuova presenza umana. La Sua Fede profonda lo portava a considerare l'uomo nel qua– dro sublime delle armonie della Creazione, a gioire intimamente di questa universalità e ad animare ogni Sua azione. Studioso per vocazione, sentiva il fascino di ciò che era bello, di ciò che era buono, e considerava con umiltà e gratitudine l'intelli– genza come dono ricevuto per renderei partecipi ai divini disegni della creazione . Questo sentimento era determinante in ogni circostanza: anche gli entusiasmi, come gli sdegni, erano espressione di una profonda coscienza morale che non Gli permetteva di indugiare nel quieto vi– vere di una comoda «routine». Di fronte ad un diritto conculcato o ad un sopruso, si accendeva di sdegno e trovava l'energia e l'impeto per opporsi con coraggiosa fermezza . Ne diede prova durante l'occupazione tedesca, quando- essen– do Commissario dell'Ordine Mauriziano- sventò le spoliazioni ten-

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