- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985

Ven·ayes 53 rayes, Rapy, Ollian, Promeillan, Chessillier, Tessella». Qui cessa la coltivazione della vigna per far posto a quella dei cereali, delle pata– te, del prato. Non mancano alberi da frutto quali il noce, il pero, il melo, il ciliegio, l'albicocco benché la zona sia battuta da troppo vento che nuoce alla prosperità della vegetazione. Ciò malgrado si trovano noci di dimensioni rimarchevoli come quello della famiglia Navillod di Moulin per il quale, negli anni di buon raccolto, due uo– mini sono occupati per due giorni consecutivi. Per far ciò si sceglie– va «de bons troubadours qu'on se plaisait à entendre chanter des chansons valdotaines» 2 • In alto, ad una quota di 1400-1500 mt., troviamo i villaggi di «Dorinaz, Charrère, Grand Veulla, Vencorère e Vieille», in cui pre– valgono le coltivazioni prative, segale e patate. Oltre questo ripiano e fino alla Becca d'Aver una superficie di modeste dimensioni è de– stinata all'alpeggio e al bosco. L'habitat valdostano viene in genere descritto come costituito da una residenza principale localizzata nel villaggio, di forma massiccia e pesante, caratterizzata da piccole finestre e da grosse travi per men– sole, ballatoi e tetto. La stalla è situata al piano terreno mentre l' abi– tazione al primo o al secondo piano ed il fienile nel sottotetto. L'uso poi di inviare gli animali agli alpeggi estivi fa sì che una parte della comunità, in genere anziani e giovani, risieda durante l'estate nel «mayen» di alta montagna in cui si provvede alla fabbricazine del formaggio e del burro. Nella comunità di Verrayes l'habitat si è strutturato in modo di– verso e originale. Il posizionamento altimetrico degli abitati varia tra i 516 mt. della zona di Champagne e i 1560 del villaggio più alto di Vencorère. La particolarità consiste nel fatto che «les individus de cette commune, tant les uns que les autres ont en général trois ou quatre habitations chacun, et malgré cela plusieurs sont très misé– rables; ce qui fait qu'ils sont tantot d'un coté, tantot de l'autre, et toujours en route» 3 • È dunque una popolazione in continuo movimento tra le frazio- 2 P.-L. VESCOZ • A.S.P., op. cit., pag. 41. 3 Etat des paroisses del 1819, Archivio Storico Diocesano d'ora in poi A.S.D.

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