- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985
76 N. Schiavo suta come un fenomeno familiare e quasi sempre accettata con rasse– gnazione poiché espressione di una volontà superiore. Tutta una se– rie di segni premonitori, che rivelano il suo approssimarsi, sono vissuti come fatalità ineluttabili nel presupposto che la durata della vita è determinata da circostanze sulle quali l'uomo non ha nessun control– lo . Così la civetta che si arresta sul davanzale della finestra, la terra smossa dalla talpa sulla soglia di casa o nel caminetto saranno chiari presagi di morte. Quando sopravviene l'agonia, se si pensa che più nulla potrà portare alla guarigione, si usa somministrare una tisana di mandorle al fine di renderla meno penosa. Nel frattempo due uo– mini del villaggio provvederanno a chiamare il prete. Nel tragitto che separa la chiesa dalla casa del moribondo, che può richiedere anche alcune ore di marcia, le due persone suddette, reggendo una croce e una campana che viene suonata ad ogni attraversamento di villag– gio, comunicano a tutta la comunità l'evento che sta per compiersi. Nel momento in cui avviene il trapasso e per tutto il periodo della permanenza del cadavere nella casa, si provvede a ricoprire con pan– ni o veli ogni specchio e oggetto riflettente. Questo costume ha tro– vato varie spiegazioni fra le quali ha maggior credito quella che vuole che gli oggetti a superficie brillante rappresentino un pericolo per l' anima del defunto che verrebbe ostacolata nel seguire il suo desti– no normale dopo la separazione dal corpo 31 • Si usa poi ricoprire il cadavere con un lenzuolo di canapa scelto tra i migliori che si posseggono. Se il defunto è un giovane si dispon– gono sul lenzuolo dei fiori di campo o, nei mesi invernali, delle stri– sce di carta colorata che verranno poste anche sopra la bara durante il trasporto al cimitero. Prima dell'interramento il padrino e la ma– drina provvederanno a togliere il lenzuolo e i fiori. Il trasporto viene eseguito a spalle a gruppi di 4, 8 o 12 persone che si alternano nell'opera e che appartengono alla stessa classe d'età e sesso del defunto. Così se muore una ragazza saranno le sue coeta– nee ad eseguire il trasporto, ciascuna con un fiocco bianco al braccio mentre le altre ragazze indosseranno un velo bianco e un medaglione rappresentante la Madonna. Se il defunto poi apparteneva ad una 31 ARNOLD VAN G ENNEP, op. cit., Tome II.
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