- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985

84 N. Schiavo più di un tempo una dimensione familiare e grava in massima parte sulla attività della donna e su quella saltuaria dell'uomo. In base ai censimenti ISTAT del1971la popolazione attiva (589 persone) impiegata nell'agricoltura risulta il 40,1% (nel '61 era il 62,9% e nel '511'81,9%), nell'industria il39,8% (nel '61 era il25,7% e nel '51 il4,8%); ciò significa che quasi i due terzi della popolazio– ne vive oggi con redditi che provengono dall'esterno mentre il resto, ma si tratta delle persone anziane, trae i propri sostentamenti dall'a– gricoltura e dalla pensione, quando c'è. Il rilevamento mostra comun– que che il divario tra industria-servizi e agricoltura tende ad aumentare anche se le recenti installazioni industriali (Rossignol) nella zona di Champagne non hanno risolto quei problemi di occupazione che ci si aspettava. Il livello di istruzione secondo i dati ISTAT resta a livelli molto bassi: nel 1971 nessun laureato (2 nel '61), i diplomati sono 20 fem– mine e 7 maschi (1,8%), scuola media 99 femmine e 58 maschi (8,7%), scuola elementare 751 femmine e 390 maschi (66,2%), alfabeti privi di titolo 260 femmine e 128 maschi (22,9%). La popolazione studentesca maschile risulta così quasi la metà di quella femminile e quei pochi maschi che proseguono le scuole ele– mentari si indirizzano verso gli istituti professionali con la speranza di trovare. un'occupazione futura nel settore industriale, mentre le femmine probabilmente aspirano all'impiego in un ufficio pubblico o privato. L'attività artigianale comprende 7 ditte per la maggior parte si– tuate nella zona di Champagne; l'attività turistica è assai modesta dato l'esiguo numero di infrastrutture ricettive: 2 alberghi di IV ca– tegoria. Quali soluzioni sono allora possibili per arrestare un declino che appare inevitabile? Vorrei riprendere in breve alcune riflessioni proposte dal prof. Louis Reboud e dal suo gruppo dell'università di Grenoble a propo– sito dei modelli di sviluppo alternativi e delle possibilità di innova– zione per l'industria e l'agricoltura di montagna. Si sottolinea l'esigenza di «rechercher une autre technologie, tout aussi performante mais utilisable par des unités de petite dimension ... et permettre

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