- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1985
VeiTayes 87 FONTI STORICHE UTILIZZATE A) scritte: costituite dal materiale d'archivio rinvenuto presso le due par– rocchie, il municipio, la curia vescovile, l'archivio storico regionale e le varie biblioteche cittadine; i dati dei censimenti, i documenti privati conservati dal– le varie famiglie del luogo quali testamenti, contratti ecc,; il manoscritto del canonico Vescoz. B) orali: costituite da un conplesso di interviste condotte, nel corso delle tradizionali «veglie», su gruppi familiari e di parentela e, durante incontri ap– positamente ricercati, con singole persone che si erano rivelate, in precedenti incontri, particolarmente interessate e ben disposte a collaborare alla presente ricerca. Ho evitato, per quanto possibile, di sottoporre le persone intervistate ad un lungo e noioso elenco di domande precedentemente preparate a tavolino. Ho cercato invece un dialogo confidenziale e amichevole che portasse il sog– getto a parlare liberamente di quegli argomenti che lui stesso mostrava di pre– diligere e di conoscere bene. Ho annotato solo i fatti principali che mi venivano raccontati mentre l'intervista veniva poi ricostruita in un momento successivo . Se l'indagine ha richiesto un lavoro paziente e meticoloso non è stato meno importante e problematico tentare poi di spiegare e interpretare ciò che avevo raccolto. È mia impressione che la maggior parte delle tradizioni che gli anziani an– cor oggi ricordano non possano risalire ad un tempo storico che vada oltre l'i– nizio del nostro secolo e forse, in casi eccezionali, alla metà del secolo scorso. Queste possono poi estendersi, anche se con alcune variazioni, ai secoli prece– denti ma è certo che, nel mondo «chiuso» della comunità di Verrayes, non in– tervengono elementi di mutamento nella struttura e nella cultura fino alle trasformazioni contemporanee che compaiono solo dopo la fine della prima guer– ra mondiale.
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