- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

78 G. Cuaz Bonis dell'85, il Comitato aveva però rimesso in discussione la sua prece– dente decisione: il monumento collocato sul viale della stazione, avreb– be disturbato. non poco il traffico e, soprattutto, avrebbe rovinato «tout le coup d'oeil, masquant d'un còté la gare et de l'autre l'Hotel de Ville». 39 Non rimaneva che una soluzione: trasformare in giardi– no pubblico il «pré du Collège» limitato a sud dalle mura romane, a ovest dal viale della stazione, a nord dal Corso Festaz, ad est da . l'enclos de l'Archet, ed in quel giardino collocare il monumento a Vit– torio Emanuele II. Il «rapporto» redatto dall'avv. V . Défe·y e presentato al Comita– to ill3 marzo dell'86, evidenziava le motivazioni essenziali a soste– gno di quella scelta: anzitutto, il prato del Collegio era l'unico luogo in grado di garantire al monumento una sistemazione in perfetta ar– monia con la forma, le dimensioni ed il carattere dell'opera; in se– condo luogo, si sarebbe abbellita la città dotandola di una «promenade publique pour l'été dans une localité centrale», mentre «l'allée d' arbres bordant le square» avrebbe dato piacevole ombra al viale della sta– zione ed al Corso Festaz. Ancora: la Torre del Pailleron che lo Stato aveva promesso di restaurare ed il cui piano superiore avrebbe potu– to diventare sede «d'un recueil d' antiquités» come da tempo molti auspicavano, avrebbe contribuito, con le vicine mura romarie, a dare a quel giardino «le vrai caché local de la Rome subalpine». Mentre L 'Echo plaude all'iniziativa (ai suoi occhi il giardino pub– blico si configura come uno di quegli «agréments» che consentiranno di attirare in città un gran numero di forestieri, «de les flatter et sur– tout de les retenir»), la Feuille d'Aoste si mostra molto tiepida ed espri– me tutta una serie di perplessità. Richiamandosi al rapporto di V. Défey, il giornale ha buon gioco nel rilevare che, in realtà, il vero scopo per cui si vuole un giardino pubblico, è quello di «créer un poste propice pour asseoir le monument de Victor-Emmanuel [...]. L'embel– lissement de la ville ne vient qu'en second lieu et d'une manière tout– à-fait accessoire». Inoltre, pur convenendo sul fatto evidenziato nel rapporto Défey, secondo cui la tranquillità degli studi ed il manteni– mento della disciplina esigono che il Collegio ed il Pensionato siano >9 A.H.R., D.C., vol. 41, p. 263.

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