- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

Alla stazione di Aosta 79 «éloignés du bruit et des distractions», il periodico non ritiene affatto che la vicinanza di un giardino pubblico consenta di raggiungere quello scopo: «un tel jardin est un lieu de distraction, de confusion et de bruit, surtout si l'an construisait une estrade pour les concerts du corps philharmonique». 40 Le riserve della Feuille emergono puntualmente in sede di Consi– glio comunale, nella seduta (21 maggio dell' 86) in cui si discute il progetto relativo alla costruzione del giardino pubblico. Al di là del– la questione se sia vantaggioso o meno per il Collegio cedere la sua proprietà alla Municipalità in cambio di una «redevance annuelle», il vero motivo del contendere è la scelta del luogo per collocarvi il monumento. Il Consigliere Frassy, portavoce dell'opposizione, dichia– ra di non ritenere né utile né opportuno trasformare in giardino pub– blico il prato del Collegio; a suo avviso, il monumento potrebbe benissimo essere collocato «en place d' armes devant la nouvelle ca– serme: il serait parfaitement à sa place». La proposta viene decisa– mente respinta dal Consigliere Farinet non solo per la prevedibile opposizione del Governo («le champ de manoeuvre étant déjà trop étroit»), ma per il carattere «sconveniente» che essa presenta: «Voudrait-on réléguer le monument du Roi hors de la Ville, camme un embarras, dans un endroit où il faudrait aller tout exprès, si on veut le voir? La place naturelle est là, sur la grande avenue, attirant et commandant les regards de tout le monde, tant des étrangers que des habitants du pays». Non v'è dubbio: il Re deve stare «sur le pas– sage le plus fréquenté, en face de ces montagnes qu'il aimait tant, avec un fond de tableau magnifique». L'idea del giardino pubblico è stata accolta molto favorevolmente dalla popolazione, come dimo– stra la «bonne marche» della sottoscrizione promossa dal Comitato: «il serait peu honorable que le Municipe d'Aoste fut le dernier à savoir apprécier cette belle idée, et qu'il eut à se trouver dans peu avec un monument sur les bras, sans savoir où le piacer». In quanto al Colle– gio, gli esponenti della maggioranza ribadiscono il vantaggio «mora– le» che deriverebbe all'istituto dalla possibilità di conservare il suo prezioso isolamento: «il aurait à ses cotés un jardin public silenr.ieux 40 Feuille d'Aoste, 7-4-1886.

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