- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

80 G. Cuaz Bonis et ne serait pas exposé à voir un jour ou l' autre surgir devant la Cour du Pensionnat quelque grand hotel bruyant, peuplé, indiscret». Con– clusa la discussione, il Consiglio, a grande maggioranza (11 voti fa– vorevoli contro 2 contrari) delibera «l' acquisition du Pré du Collège moyennant payement d'une redevance de Lires trois cents annuel– les, et la création en ce lieu d'un jardin public pour.y piacer le monu– ment du Roi». 4 1 Ma la realizzazione del giardino pubblico è lenta e travagliata; fino alla primavera dell'89, intorno al monumento vi è soltanto un prato «sec et dénudé» (non di rado deposito di immondizie), che la nuova Giunta, salita al potere nel luglio dell' 87, si è limitata a far cingere di un filo spinato, suscitando la protesta indignata di quella parte della cittadinanza che si riconosce nell' Echo du Val d'Aoste. Il foglio liberale, non certo tenero verso i «conservatori» che ora sie– dono in Comune, conduce fin dall'estate dell' 88, una piccola ma vi– gorosa battaglia contro «ces ronces artificielles en fer» che circondano il prato incolto pomposamente chiamato «jardin public». Quel giar– dino «sans arbres et sans fraicheur est déjà assez ridicule» senza che vi si aggiunga ancora una recinzione che sembra destinata soltanto a graffiar le mani ed a strappare gli abiti dei passanti. 42 Anche in oc– casione della festa di S. Luigi, una festa «qui rappelle les temps heu– reux de la jeunesse insouciante» e che gli allievi del Collegio han voluto celebrare con grande pompa, la gente ha potuto apprezzare <Jes beautés de la haie à bt~tes fauves» che recinge il giardino pubblico. Richiama– ta da una spendida illuminazione «aux flammes de Bengale», una folla immensa si è riversata sul viale della stazione: «on a du mettre les pompiers sur pied pour faire la garde» e impedire che la gente andas– se a urtare contro «les fameux poinçons de la fameuse haie». 43 Il coro delle proteste continua e L 'Echo ripete instancabile la sua de– nuncia. Non passa giorno senza che qualcuno, ignaro della bella tro– vata del Municipio, non si laceri le mani o le gambe, o non si strappi i vestiti: bisognerebbe sentire le maledizioni che le vittime mandano a chi è in alto loco ... Se in quel «malencontreux pré» ci fossero fiori, 41 A.H .R ., D.C., vol. 41, pp. 261 e sgg. 42 L 'Echo du Val d'Aoste, 15-6-1888. 43 L'Echo du Val d'Aoste, 29-6-1888.

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