- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987
L'iconografia musicale valdostana 115 in cui santi, apostoli e profeti incarnano la tensione spirituale del– l'uomo verso una realtà superiore, che trova la sua realizzazione nel– la serie angelica, rappresentata superiormente e sormontata a sua volta, in corrispondenza degli stalli dell'arcidiacono e del prevosto, dalle figure del Padre Eterno e della Vergine col Bambino, che dominano tutto l'insieme . È significativo che proprio in questo registro superiore trovino collocazione i nomi e gli stemmi dei donatori, quasi ad anticipare l'e– sito salvifico sperato a ricompensa dell'operazione di elemosina nei confronti della chiesa, realizzata mediante la loro donazione. In questo contesto gli strumenti musicali, abbinandosi all'idea del divino, del soprannaturale, aggiungono una ulteriore qualificazione ai personaggi alati, contribuendo ad identificarli come rappresentanti di una realtà trascendente, cui l' idea di musica è comunemente asso– ciata (si parla di «cori angelici» e «melodie celesti»). È degno di nota, inoltre, che l'idea della musica collegata agli stru– menti musicali costituisce una dimostrazione del superamento, nel '400, del canone di matrice boeziana, che vede lo strumento musica– le relegato a posizioni infime nella gerarchia dei valori musicali. A questo ciclo, di fondamentale rilevanza iconografica, fanno ri– scontro altre fonti, reperibili nella stessa Cattedrale: cito ad esempio un pannello ligneo duecentesco rappresentante la vita di Cristo, le miniature del messale cinquecentesco del vescovo François de Prez, gli affreschi cinquecenteschi dell'altare di S. Lucia e della facciata interna della chiesa, la custodia quattrocentesca di una croce di cri– stallo proveniente con ogni probabilità dal distrutto convento fran- cescano di Aosta, ecc. 14 . Il castello di Issogne, nel suo aspetto attuale, è il frutto della ri– costruzione operata alla fine del XV secolo e nei primi anni del seco– lo successivo ad opera di Georges de Challant, priore di S. Orso ad Aosta e di Saint-Oye n-du-Jura, prevosto di Saint-Gilles a Verrès, ca- 14 Cf. in particolare E . BRUNOD, op. cit.; L. GARINO-B. 0RLANDONI, op. cit. ; AA.VV . , Museo del tesoro ... , cit.; AA .VV. , La chiesa di S. Francesco ..., cit.; V . VIALE– M . VIALE FERRERO, Aosta romana e medievale, Torino. 1967; A. ZANOTTO, Aoste. His– toire, antiquités, objets d'art, Aoste. 1967.
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