- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987
124 E ._Lagnier glia dei testi del V e VI volume, ho tentato di precisare la fisionomia dell'antifonario augustano, esaminando i testi dei responsori e dei versetti delle domeniche di Avvento, i testi dei responsori delle do– meniche di Quaresima e quelli per S. Agnese, partendo dal testo tar– divo più autorevole, il Breviario a stampa del 1618, fedele riproduzione, per ciò che concerne l'Ufficio diocesano, della quasi totalità dei testi più antichi, contenuti nei numerosissimi antifonari manoscritti. Per il rito di S. Orso è stato invece utilizzato il Breviario SO 25 (1393), unica fonte testuale originale, poichè i posteriori libri litur– gici risentono della romanizzazione del XVII sec., di cui portano vi– sibili tracce (raschiature delle pergamene, aggiunte, modifiche alle rubriche, ecc.). Nonostante il carattere assolutamente non definitivo di questo primo esame, è tuttavia possibile fin d'ora fare alcune osservazioni di carattere generale. Innanzitutto, nell'ambito delle due sedi ecclesiastiche maggiori, la Cattedrale e S. Orso, vi sono delle differenze testuali, rivelatrici di un ulteriore particolarismo, in un contesto di per se già spe– cifico.10 Questo è evidenziato non solo dal Santorale, più adatto ad acco– gliere varianti e differenze locali, ma anche dal Temporale. Infatti, la serie dei responsori delle domeniche di Avvento pre– senta alcune variazioni tra l'Ufficio diocesano e quello di S. Orso, differenze che emergono in tutta la loro evidenza dalle fonti del RLA, molte delle quali sconosciute ad Hesbert, che non le aveva ancora avute a disposizione, quando redasse il CA0. 11 L'esame di queste IO Il prof. Amiet ha recentemente individuato presso la Biblioteca Braidense di Milano un manoscritto liturgico appartenente alla Prevostura di St. Gilles di Verrès, in cui è indicato un ulteriore «usus» specifico a tale sede. Il Occorre aggiungere che P. HESBERT, quando redasse il V ed il VI volume del CAO, aveva ricevuto da P.-E. Due, studioso ed erudito locale, alcune informazioni non del tutto esatte sui manoscritti aostani segnalati, soprattutto riguardo alla datazione ed alla provenienza. Una rettifica di quanto affermato nel CAO si impone nel caso, ad esempio, del mano– scritto 113 (Cod. GS 22), proveniente dal Priorato di St. Jacqueme, che non è mai stato dipendente dalla Collegiata di S. Orso, ma del G.S. Bernardo, elemento non senza im– portanza per la nostra ricerca. (Cfr. CAO, V, p. 153).
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