- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

Il rito valdostano: considerazioni musicologiche 127 A questo proposito, tra i libri liturgici contenenti tali testi, è da sottolineare l'importanza notevole che assumono, ai fini della ricer– ca in questione, i Processionali, che riportano spesso testi e musiche di alcuni responsori e versetti dell'Ufficio, utilizzati nelle processio– ni, e che, in molti casi, costituiscono le uniche fonti musicali per nu– merosi brani. 17 Procedendo a ritroso, dal testo del 1618, ho consultato tutte le numerosissime fonti del RLA che contenevano gli Uffici propri, sche– dando gli incipit dei responsori, dei versetti e delle antifone, corre– dando tali schede dei dati necessari per reperirli (in tutte le loro eventuali varianti), in modo da pervertire ad una panoramica com– plessiva delle fonti musicali che trasmettono gli Uffici propri dei santi e delle festività locali. Pur non avendo ancora effettuato i necessari riscontri per verifi– carne la specificità, molti di questi testi paiono del tutto originali, ed attingono sovente al repertorio agiografico locale. 18 Dotati, talvolta, di impianto ritmico (S. Orso) essi sono accom– pagnati da musiche, nella maggior parte dei casi ritrovate -integral– mente; è il caso, ad esempio, degli Uffici di S. Grato, della S. Sindone (addirittura due versioni diverse, una per la Cattedrale ed una per S. Orso), di San Bernardo, i cui caratteri, ad un esame sommario, fanno pensare ad adattamenti di melodie preesistenti dovutamente rimaneggiati, su cui si innesta un apporto autoctono ed originale. 19 Data l'impossibilità, in questa occasione, di soffermarmi ulterior– mente nell'esposizione delle caratteristiche e delle particolarità di ogni singolo Ufficio proprio, mi limito alla segnalazione di un altro cen- 17 R. AMIET, L. CoLLIARD, Processionale Augustanum, in MLEA, V, VI, Aoste, 1983, 2 voli. In questa sede sono state approfondite le notevoli peculiarità rituali della Chiesa Valdo– stana, culminanti nelle processioni di S. Grato, S. Giocondo, S. Orso, e nelle cerimonie della Vigilia Pasquale, pervase di un suggestivo apparato simbolico. Purtroppo non è stato possibile reperire le musiche che accompagnavano questi riti. 18 Per ciò che concerne i documenti che trasmettono vicende e notizie r-iguardan– ti tali santi ed il loro culto, cfr. A .-P. FRUTAZ, op. cit., Appendice XI, Testi agiografici valdostani, pp. 162-200. 1 9 Data la loro specificità, tali testi sono pervenuti fino ai nostri giorni pressoché inalterati, nonostante l'abolizione del rito particolare.

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