- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

Professione guida 153 Diventa scrittore, fotografo, conferenziere e persino regista e attore di films alpinistici. Dopo di lui sono molte le guide anche valligiane che cercano di imitarlo. Malgrado questi mutamenti il patrimonio storico-culturale delle guide non~ andato perduto, anzi ne risulta consolidato perché pro– prio le guide di origine cittadina si sono inconsciamente inserite nel– la tradizione e ne sono talvolta i convinti paladini. Come ho detto all'inizio, l'eccesso di teconologia apre l'uomo ai valori della montagna e ancora oggi sono numerosi i giovani deside– rosi di accedere al mestiere di guida. Negli ultimi due corsi valdostani - si svolgono ogni due anni - i partecipanti sono stati in media 65 per corso, e non sono pochi in una regione piccola come la nostra. Purtroppo durante lo svolgimento dell'ultimo corso di settembre le guide e la Valle d 'Aosta tutta sono state ancora tragicamente col– pite - come Voi sapete - dalla terribile disgrazia del Lyskamm. Non ho parole per descrivere il vuoto lasciato dalle sei giovani vittime tragicamente strappate agli affetti delle famiglie. Di loro di– rò- senza retorica- che erano giovani seri e preparati fra i miglio– ri della Regione - che si apprestavano degnamente a continuare una nobile tradizione di professionisti della montagna. Come sovente accade in queste circostanze il pubblico è infor– mato in maniera imprecisa e talvolta tendenziosa per cui approfitto di questa occasione per rendere nota la versione dei fatti da me rico– struita per conto dell'Unione Valdostana Guide di Alta Montagna in base alla testimonianza degli allievi Hans Marguerettaz e Stefano Grivel, unici testimoni oculari dell'accaduto . È doveroso premettere l'attività alpinistica precedente la disgra– zia, svolta dagli allievi del Corso: Monte Bianco per il Pilastro Rosso -via Bonatti/Oggioni, per il Pilastro Bonnington, per il Pilier Déro– bé; Pie Guglielmina - via Gervasutti/Boccalatte; Aiguille Noire de Peutérey per la parete ovest Ratti/Vitali, per la cresta sud; Aiguille Croux per le vie Ottoz/Hava e Ottoz/Hurzeler; calate di soccorso con mezzi improvvisati lungo la via Ratti/Vitali e dall'Aiguille Croux