- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

164 AA.VV. La Valle d'Aosta è stata fin dall'antichità una via di scorrimento per migrazioni di popoli ed è stata spesso teatro di passaggio di ar– mate. Tali avvenimenti hanno interessato principalmente le due grandi vie del Piccolo e del Gran San Bernardo che sfociano nella Valle prin– cipale. A causa della configurazione geografica montagnosa e della diversa distribuzione della popolazione nei secoli scorsi rispetto alla attuale (tab. VIII), tali fenomeni non hanno coinvolto in ugual misu– ra tutta la Regione Uanin 1101 , 1976). I fenomeni di isolamento pos– sono aver svolto un ruolo importante in qualche valle laterale. I dati esaminati, per discriminare uno di questi processi, avreb– bero dovuto probabilmente riferirsi a comunità singole della Valle d'Aosta per poter studiare una struttura genetica microgeografica. Bisogna anche tener presente che la maggioranza dei polimorfismi studiati (ABO, Kell, Duffy, P.), non sono generalmente molto in– formativi per quanto riguarda la popolazione caucasica. Analisi dell'eterogeneità tra la Valle d'Aosta e il Piemonte, la Lombardia, la popolazione italiana (Sardegna esclusa), la Francia e la Svizzera Si è quindi calcolata la eterogeneità (tab. XIII) tra le frequenze geniche della popolazione della Valle d'Aosta e il Piemonte, la Lom– bardia,. la Svizzera, la Francia e la popolazione italiana (Piazza e coll. 06 l, 1982), esclusa la Sardegna, date le sue note peculiarità et– nografiche che si riflettono nella diversità delle frequenze geniche rispetto all'Italia continentale e nella notevole eterogeneità nella stessa isola (Piazza e coll.0 61 , 1985) . TABELLA IV Sistema Kell Fenotipi Frequenze alleliche 2 (x 10- 4 ) N . KbKb Kakb Kakb kaka kakb kbkb G(H.W.) p KpKp KpKp KpKp KpKp KpKp KpKp Kk Kp-A Kp-B 3 263 2 o 14 o o 247 342 o 9658 4.8172 n .s.

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