- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

Autotrasfusione 179 Alcuni rischi della trasfusione omologa permangono comunque anche con la trasfusione autologa 13 • 1 \ poichè solo l'origine del san– gue differenzia i due tipi di donazione. Pertanto devono essere mes– se in atto anche per la donazione autologa, ad esclusione del giudizio di idoneità alla donazione, tutte le precauzioni previste dalle com– plesse procedure in atto nei Centri Trasfusionali 1 • 2 • 9 • I vantaggi (TAVOLE III, IV) dell'autotrasfusione sono indubbi e riguardano: -il Paziente - la Collettività -i Medici. TAVOLA IV VANTAGGI DELL'AUTOTRASFUSIONE Sono eliminati i rischi dell'alloimmunizzazione e quindi sono eliminate le reazioni trasfusio– nali, immediate o tardive, da tali cause. Sono eliminati i rischi legati alla trasmissione di malattie infettive. L'emodiluizione indotta dal o dai salassi nell'immediato pre-operatorio migliora la microcirco– lazione, stimola l'eritropoiesi, agisce efficacemente nella prevenzione delle trombosi post– operatorie: a) EMATOCRITO x flusso = ematocrito x FLUSSO (tr. 0> Ht 28-41%) b) Curva di Hint e di Sunder - Plassmann e Coli. Il paziente partecipa alla propria cura. Tutta la comunità con il tempo ne trae benefici sia economici che culturali. L'autotrasfusione in certi pazienti immunizzati è obbligatoria. L'autotrasfusione è accettabile da parte di gruppi religiosi. Ne segue una generalizzata presa di coscienza sull'«ottimizzazione dell'uso del sangue». «È stato osservato» scrive un Pioniere dell'autotrasfusione in Ita– lia 2 1 «che la pratica dell'autotrasfusione aveva mostrato un notevo– le valore didattico per l'approccio al malato chirurgico e a quello emorragico: erano ormai accettati valori di emoglobina che in altri tempi avrebbero provocato più di una trasfusione di preparazione preoperatoria, e l'indicazione alla trasfusione andava facendosi più precisa e documentata. Le piccole trasfusioni (350-700 ml) andava– no scomparendo, come l'uso del sangue intero, sostituito da un largo impiego di emocomponenti, con riduzione dei consumi di sangue orno-