- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987
Autotrasfusione TAVOLA v AUTOTRASFUSIONE CON PREDEPOSITO l 0 Indicazioni: interventi chirurgici in cui si prevede una perdita ematica di 800-1.500 mi. pazienti esposti a rischi di trombosi post-operatoria sindromi policitemiche e di iperviscosità 2° Indagini preliminari e interventi terapeutici e profilattici: visita anestesiologica corredata da ECG 181 crasi ematica e assetto coagulatorio (emocromo completo, reticolociti, PT, APTT, piastrine) terapia marziale, folati , vit. B12 reintegro della volemia se il salasse supera il 10% del volume ematico. Controindicazioni e dati basali: peso non < 50 Kg T 0 orale 37,5 °C Px sistolica 90-180 mmHg Hb > 12 g% mi presenza di: in terapia con: (puramente indicativo; si può eseguire anche nei bambini) F cardiaca 50-l00 minuto Px diastolica 50-100 mmHg Ht > 38% gravi alterazioni cardio-vascolari (coronopatie), malattie pol– monari ostruttive, m. infettive, m. emocoagulatorie, insuf– ficienza epatica, pregressi interventi chirurgici importanti. miocardiocinetici, diuretici, anti-ipertensivi, steroidi, an– tiasmatici, ami-epilettici. TAVOLA VI AUTOTRASFUSIONE CON PREDEPOSITO: MODALITÀ OPERATIVE Nel periodo precedente l'intervento chirurgico di elezione il paziente per il quale è stata decisa l'autodonazione dona il sangue che viene conservato per uso autologo come sangue intero o in al– ternativa separato in emazie risospese in soluzione conservante e plasma (fresco congelato o liquido). La donazione può essere ripetuta a distanza di 3-5 giorni, fino a raccogliere più di un litro di sangue in 12-15 giorni. I salassi sono sospesi nelle 72 ore precedenti l'intervento chirurgico. Se i salassi sono eseguiti a pazienti in buone condizioni generali non è necessario sostituire la massa ematica sottratta con liquidi particolari, ma generalmente è sufficiente aumentare l'ap– porto idrico con la dieta. È opportuno prescrivere una terapia marziale per l'aumentata eritropoie– si secondaria all'anemizzazione indotta. Il malato non deve essere obbligatoriamente ricoverato, pot<indosi recare presso il Centro Tra– sfusionale per la donazione. In alternativa se è ricoverato il salasse può essere eseguito in Reparto. Se vi è più tempo a disposizione si può procedere secondo i seguenti schemi: l 0 salasse 3 giorni prima dell'intervento (l unità); 2° salassi 9 e 6 giorni prima dell'intervento (2 unità); 3° salasse al giorno l e poi 7-14-21 ed intervento tra il 28"'" e il 34'" 0 giorno (4 unità).
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