- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

184 C . Artaz tiva che si è rivelata molto utile, e cioè costituire un «Gruppo per l' autotrasfusione» cui aggiungerei «e per la trasfusione», compren– dente chirurghi, anestesisti e trasfusionisti che con incontri periodi– ci tenga vivo il problema, discuta i risultati, aggiorni le indicazioni e favorisca un proficuo scambio di esperienze, e in altre parole facili– ti l'instaurarsi di uno spirito di ampia collaborazione. Non tocco le problematiche tecniche e i presupposti scientifici dell' emodiluizione isolvemica pre-operatoria né il recupero intraope– ratorio, anche per queste due tecniche trasfusionali vi è la più ampia disponibilità da parte mia e dei miei Collaboratori. Termino come ha terminato un suo articolo nell'ormai lontano 1977 William Miles della New York Blood Blank 17 : «l/ you were going surgery, whose blood would you want given to you?». Dr. Carlo Artaz Primario Servizio di Immunoematologia e Centro Trasfusionale Ospedale Generale Regionale - 11100 Aosta (l) RIASSUNTO Illustrati i vantaggi e gli aspetti negativi di un programma di autotrasfusio– ne con predeposito, è richiamata la necessità dell'impegno condizionante della Amministrazione per la soluzione dei problemi logistici. È proposta una integrata procedura di predeposito autologo di emazie e di plasma, ottenuto mediante plasmaferesi, avente lo scopo di evitare il ricorso ai succedanei del plasma durante l'intervento chirurgico. (Relazione tenuta in Aosta il21 maggio 1987 all'incontro di Studio dei Me– dici Trasfusionisti, Anestesisti e Chirurghi dell'Ospedale) . Ringraziamenti. L'A. ringrazia il Personale del Centro Trasfusionale per la collaborazione sempre puntualmente fornita nel gravoso sforzo di adeguare il Servizio ai progressi tecnici e scientifici.

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