- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

LAURA E GIORGIO ALIPRANDI IL CONFINE ITALO-FRANCESE DEL MONTE BIANCO: DUE SOLUZIONI PER IL MEDESIMO PROBLEMA Il titolo può sembrare sibillino, tuttavia esprime una verità in– confutabile: il Monte Bianco attualmente ha due confini, uno italia– no e uno francese , fra loro cosl diversi da escludersi a vicenda. Infatti se si osserva la carta geografica ufficiale italiana attuale, il foglio 27 al1:25.000 (Monte Bianco) dell'IGM, si vede chiaramente che il confine del massiccio del Monte Bianco si trova sullo spartiac– que e la vetta è pertanto itala-francese (fig. 1) . La cartografia ufficiale francese (foglio 232 al1 :25 .000 dell'IGN) è di ben diverso avviso: per i francesi la linea di confine «lascia» il confine italiano presso il Col de Bionassay, passa sotto il Dome du Gouter, si ricongiunge al confine italiano sulla cresta delle Bosses per poi abbandonarla alla Tournette e raggiungere il Monte Bianco di Courmayeur. Da qui il confine risale verso nord-est e ritrova il confine italiano sotto i Rochers Rouges , per proseguire poi in comu– ne verso il Colle della Brenva. In tal modo il confine francese risulta tutto spostato verso sud per cui la vetta del Monte Bianco è interamente in territorio france– se come pure il Dome du Gouter (fig. 2). A complicare ancora più il problema la porzione del territorio fran– cese a sud della cima del Monte Bianco, che ha il suo limite verso l'Italia nel Monte Bianco di Courmayeur, risulta divisa in due setto– ri dalla cresta che unisce il Monte Bianco al Monte Bianco di Cour– mayeur. La porzione est appartiene al comune di Chamonix, la porzione ovest al comune di St. Gervais les Bains.

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