- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

Il confine italojrancese del Monte Bianco 35 La commissione si riunl al Col Ferret per rilevare i punti di re– père del confine politico e il suo verbale fu il seguente: (fig. 10). Il primo punto del verbale «Le point le plus élevé du Mont Blanc, vu du coté de Courmayeur» è il punto critico della controversia. Il verbale della commissione si riferisce infatti non ai punti «più avanzati» ma bensl a quelli «più elevati» e in particolare dice che il confine deve passare per il punto più elevato del Monte Bianco dalla parte di Courmayeur. In questo caso è possibile una duplice inter– pretazione: l) se si intende Courmayeur «paese», è il Monte Bianco di Cour– mayeur in quanto dal centro abitato non si vede la calotta sommitale del Monte Bianco ma solo la sua anticima che ha preso il nome di Monte Bianco di Courmayeur. Se è coslla cima del Monte Bianco è in territorio francese; 2) se si intende invece Courmayeur «comune» come dice il ver– bale(!) il problema è ben diverso. La commissione si è recata al Col Ferret e pertanto lungo il cammino deve aver preso in considerazio– ne le varie cime di confine, e non può essere sfuggita la cima del Monte Bianco ben evidente dalla Val Ferret. In questo caso la cima più ele– vata che si vede dal «comune» di Courmayeur è il Monte Bianco ve– ro e proprio e non il Monte Bianco di Courmayeur (fig. 11). Non dobbiamo dimenticare che la commissione aveva come «in– dicateur» Jean-Laurent Jordaney che aveva accompagnato come gui– da H .-B. de Saussure nella sua esplorazione del versante italiano del Monte Bianco. Questi doveva ben sapere che la cima più elevata era il Monte Bianco e non il Monte Bianco di Courmayeur. Obbiettivamente bisogna considerare che la commissione era ben lungi dal valutare l'importanza del problema come noi ora ce lo po– niamo: siamo nel1796, il Monte Bianco era stato scalato da 10 anni, l'ascensione ripetuta solo 3 volte e non esistevano problemi naziona– listici; inoltre, elemento importante, la frontiera dal Col Ferret al Col de la Seigne aveva poca o nulla importanza militare. In conclusione per il trattato del 1796 la cima del Monte Bianco è francese, pur con qualche riserva: il verbale del rilevamento sul terreno non corrisponde letteralmente al trattato, inoltre manca una allegata carta geografica che codifichi la nuova linea di confine.

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