- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987
Bibliographie 329 Questo tipo di storia, da anni og– getto di corsi universitari, per esem– pio in Germania (Heimatgeschichte) ed in Inghilterra (Local History), mentre, da noi, ancora c'è chi ne par– la quando non ne può fare a meno e solo con sufficienza e en passant– aquila non capit muscas -, tacitia– namente è stato definito «in grentzen unbergrentz», letteralmente «nei con– fini senza confini», come a dire la sto– ria che di un determinato luogo dice tutto in tutti i campi. Uno splendido, e difficilmente su– perabile, esempio di applicazione pratica di tale concetto storiografi– co ci è fornito da Orfeo Zanolli con il primo volume della storia di Lil– lianes di recente pubblicazione. L'au– tore, vallesiano dalla testa ai piedi nonostante il patronimico venetiz– zante, è noto non solo ai valdostani e per i suoi aurei trascorsi di diret– tore didattico aostano e per le sue pubblicazioni nel campo dell'archi– vistica e della ricerca storica, che ne hanno fatto uno dei nomi più rap– presentativi del famoso, ormai qua– si mitico, Archivio Storico Regionale Valdostano; è noto anche alla cerchia dei Canavesani, soprattutto per la su– perba monografia «Il feudo di Mon– talto Dora ed il suo castello», apparsa nell'8° «Bollettino ai Soci» edito nel 1982 dalla Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana. Di «Lillianes, storia di una comu– nità di montagna della Bassa Valle d'Aosta» è uscito per ora il l 0 volu– me con i tipi del sempre forbito edi- tore aostano Musumeci. Ritrae l'ar– co di tempo, fino al XV secolo, in cui la Comunità di Lillianes ha fat– to parte del mandamento di Vallesa e poi il periodo dal 1531 al1774 in cui essa è entrata a fare parte di quel– lo di Perloz. Seguiranno un secondo volume ri– guardante la storia del Comune dal 1744, epoca della sua erezione in co– munità autonoma, ad oggi ed un ter– zo relativo alla storia parrocchiale. Neanche a dirlo, le notizie che ri– guardano il piccolo - oggi, ma nel passato, è arrivato a 1400 abitanti– villaggio si intersecano in modo in– scindibile con quelle che riguardano i paesi più a valle (Carema, Donnas, Pont-Saint Martin, Perloz) e più a monte (Fontainemore e tutta la Val– lesa) : più che la storia di un villag– gio, quella di una ben vasta zona abbracciante lo sfocio del Lys in Dora. Argomenti trattati: dal regime feu– dale, alle franchigie, alla vita agricola e della famiglia, dali' amministrazio– ne della giustizia alle servitù, dall'an– troponimia alla toponimia, dall'arti– gianato al commercio, dalle fiere al– le monete, ai prezzi, alle unità di mi– .sura. Un quadro vasto, approfondito, completo e di facile lettura, nono– stante che il tutto sia rigorosamente documentato e che nessuna libertà sia stata concessa a quei fantasiosi voli pindarici talora scaltramente usa– ti per mascherare paurosi vuoti di do– cumentazione e che, sebbene nulla abbiano a che fare con la Storia,
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