- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

38 L. e G. Aliprandi Pertanto, all'atto dell'annessione, il confine della cima del Monte Bianco era itala-francese, almeno come risulta dalla cartografia ufficiale del trattato. LA CARTA DEL CAP. }EAN-}OSEPH MIEULET (r865). LA MAPPA UFFICIALE DELL'ANNESSIONE VIENE IGNORATA E DISATTESA: IL MoNTE BIANCO DIVIENE FRANCESE Avvenuta l'annessione della Savoia alla Francia, nel1863 il Cap. J.-Joseph Mieulet fu incaricato dallo Stato maggiore francese di rile– vare la parte centrale del massiccio del Monte Bianco, incarico che gli fu esteso nel 1864 per il versante italiano. Per due anni il capitano francese svolse un duro lavoro avvalen– dosi anche della collaborazione dell'alpinista cartografo inglese A. Adams-Reilly che stava rilevando «privatamente» il gruppo del Monte Bianco. La carta pubblicata nel 1865 fu per quell'epoca la migliore rappresentazione della zona. La ricchezza del dettaglio, la grafica pre– cisa per la rappresentazione dei ghiacciai e delle montagne, la ricca toponimia, sono dei punti di merito di questa magnifica carta. Il Cap. Mieulet si era proposto fra l'altro di disegnare la forma della sommi– tà del Monte Bianco e di cercare nel medesimo tempo di fissare la frontiera tra la Francia e l'Italia. Mieulet era il primo alpinista francese che si poneva espressamente il problema della frontiera ed egli si trovava nella condizione ideale di fissare i limiti di una zona che fino a tre anni prima non apparte– neva alla Francia. Dalla carta del Mieulet risulta che la cima del Monte Bianco è nettamente in territorio francese in quanto il confine «francese» la– scia il confine «italiano» alla cresta delle Bosses, raggiungendo il Monte Bianco di Courmayeur, risalendo poi verso il Colle della Brenva, prima del quale si ricongiunge al confine «italiano» (fig. 18). La carta del Mieulet ebbe fama e diffusione internazionale: que– sta raffigurazione del confine fu ovviamente seguita dalla cartogra– fia francese successiva ma anche da quella delle altre nazioni europee, ad esempio Svizzera e Inghilterra.