- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987

GIANNA CUAZ BONIS ALLA STAZIONE DI AOSTA E DINTORNI CENT'ANNI FA La grande storia della ferrovia in Valle d'Aosta è già stata scrit– ta: la lunga attesa, i numerosi progetti, le difficoltà e le speranze che hanno accompagnato la preparazione e la realizzazione di quel me– morabile evento, le conseguenze di carattere economico-sociale che ne sono derivate, sono puntualmente analizzate e documentate in due opere apparse nell'estate del1986, in occasione del centenario della inaugurazione della ferrovia Ivrea-Aosta. 1 Quella che intendiamo proporre in questa sede, è una storia mol– to più modesta; anzi, forse non è neppure una storia: sono aspetti di vita quotidiana, momenti di gioia o di scontento, voci di entusia– smo o di protesta, atteggiamenti e reazioni della gente comune, che si possono cogliere alla stazione e nei suoi dintorni nei primi anni dopo l'apertura della ferrovia : DIETRO LE FESTE DI INAUGURAZIONE Non ci soffermeremo sulle cerimonie che hanno scandito le due giornate (4 e 5 luglio 1886) durante le quali Aosta ha festeggiato l'ar– rivo del primo treno; ci sembra più interessante tentare di ricreare il clima della città alla vigilia del grande avvenimento, seguendo al– cune fasi del lavoro della Commissione municipale incaricata di pre– disporre il programma delle feste. Nell'opinione pubblica è viva la 1 Cfr. A . e L. ZANO'ITO, La Valle d'Aosta e lafen-ovia, Aosta 1986; L. AGOSTINO, La fen-ovia in Valle d'Aosta, Aosta 1986.

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