- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987
Alla stazione di Aosta 67 convinti che la lontananza dal paese di origine avrebbe reso più dif– ficile a quelle giovani donne l'organizzazione di scioperi. «C'est t ant de gagné soit en bouches de moins à nourrir, soit en argent que ces pauvres filles pourront économiser», commenta l'articolista del– l' E c ho che dà notizia di questo «esodo»; «mais ce sont aussi t ant de bras enlevés aux travaux cles champs déjà si négligés. C'est aussi dou– loureux de voir ainsi partir toute cette jeunesse pour gagner san pain dans les pays voisins». 20 Qualche tempo dopo, il foglio locale infor– ma che una parte di quelle ragazze è già rientrata in Valle «ne pou– vant vivre dans les conditions qui leur étaient faites. Beaucoup d'autres, manquant cles moyens de se rapatrier, sont forcées de res– ter camme elles peuvent dans la fabrique où on les a embauchées». 21 Vale la spesa sostare alla stazione come fanno tanti ragazzini e tanti sfaccendati: talvolta il treno riserva sorprese veramente inte– ressanti. «Une Abyssinienne à Aoste!» annuncia trionfante L'Echo nell'agosto dell'88. Il caso, a detta del cronista, merita di essere se– gnalato: la donna sposata ad un soldato piemontese, dopo una serie di vicende tempestose (un tradimento, una lite con accoltellamento da parte del marito, un processo), trovandosi a Torino senza risorse, era stata costretta dall'Autorità di P.S. a raggiungere il domicilio del coniuge che, nel frattempo, si era stabilito in Valle d'Aosta. «Voilà pourquoi les gamins et les flaneurs qui assiègent habituellement les abords de la gare, furent tout abasourdis en voyant arriver un jour une femme noire camme une marmite entre deux carabiniers». 22 Sempre nell'estate di quell'anno (1888), un altro grande appun– tamento collettivo richiama alla stazione gli abitanti della città: è il 28 agosto, vigilia del giorno in cui sarà solennemente celebrato «le passage au gouvernement de notre Collège», una di quelle date «qui font époque dans l'histoire d'un pays». Alla stazione regna un'ani– mazione indicibile: oltre alle Autorità cittadine, ai rappresentanti delle Società locali, al Corpo di ·musica, c'è tanta gente accorsa per vedere i grossi personaggi che scendono dal treno: il Ministro della Pubbli– ca Istruzione, il Prefetto della Provincia, il Provveditore agli Studi, 2o L 'Echo du Val d'Aoste, 27-7-1888. 21 L 'Echo du Val d'Aoste, 3-8-1888. 22 Ibidem.
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