- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1987
Alla stazione di Aosta 75 bigliardo ed il gioco delle bocce è certamente, nel suo genere, «l' éta– blissement le plus complet que possède le Bourg». Gli fanno corona molti nuovi negozi «soustraits aux anciennes voutes basses et mis à la lumière»: una salumeria, un negozio di stoffe, un negozio di gene– ri alimentari ... Non solo, ma si sa che molti proprietari si propongo– no «de réformer entièrement leurs façades: ce sera tant de gagné pour l'esthétique et pour l'hygiène». 36 Più cauta nei confronti della grande opera di rinnovamento che si sta effettuando in città, ma anche attenta e sensibile a tutta una serie di problemi specifici e molto concreti, appare la Feuille d'Aoste. Il foglio locale, preoccupato per le spese che la collettività dovrà sostenere per la creazione del giardino pubblico (l'opera sarà avviata solo nell'89) e per la costruzione di un teatro cittadino di cui la Municipalità discute in quegli anni, mette in guardia l'opinio– ne pubblica contro la tentazione ricorrente di rivaleggiare con le grandi città e contro il rischio di alterare la fisionomia «de notre bonne petite ville». La Feuille si guarda intorno e vede tante cose utili e urgenti da fare: è opportuno sfruttare i vantaggi che la natura ci ha dato , mettere in evidenza i monumenti che la storia ci ha consegna– to: «qu'ils soient dégagés des maisons qui les obstruent, qu'ils soient conservés avec un religieux respect». E, soprattutto, si provveda «à la propreté des rues»: il forestiero che viene ad Aosta non si stupisce se non trova sontuosi alberghi e teatri, «mais un peu de propreté publi– que est de rigueur; et pourtant il y a telle rue assez voisine de la gare qui est plus mal pavée, plus mal entretenue, plus malpropre que les rues du dernier de nos hameaux». In quanto al progettato giardino pubblico, che senso e che scopo potrà mai avere «dans un pays cham– petre camme Aoste»? «Une promenade dans les mystérieuses profon– deurs de la Mère des Rives, sur les bords mugissant du Buthier, le long des rus Meyran et Baudin, a cent fois plus d' agrément que dans ce t endroit resserré.». 37 Al di là della questione del giardino pubblico e del teatro cittadi– no su cui le opinioni sono discordi; al di là della esigenza molto sen- 36 L'Echo du Val d'Aoste, 2-9-1887. 37 Feuille d'Aoste, 20-7-1887.
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