- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1991

376 Giovanni Abrardi e Stefano Pulga messa dalla sovrapposizione degli interventi, aggiunte e modifiche descritte all'inizio di questo.articolo. Il chiostro, nel suo stato attuale, è infatti la risultanza di almeno tre campagne costruttive maggiori: - la sua costruzione; - la modifica della sagrestia fino al suo aspetto attuale e la co- struzione delle volte; - l'anastilosi dell'ala meridionale e la costruzione della Cappel– la del Rosario. Si è voluto tenere conto di queste tre fasi maggiori anche nel trattare le lacune degli intonaci interni del chiostro, che sono state integrate con malte di colore lievemente diverso a seconda d~lla fase di appartenenza. In questo modo, le volte, che appartengono ad una fase unitaria, avranno nella presentazione finale un colore unitario, diverso dalle pareti Ovest e Nord, in quanto esse appartengono ad una fase precedente. La parete della sagrestia avrà il colore della fase corrispondente così come la Cappella del Rosario ne avrà un altro, rappresentando a sua volta una fase. Le differenze di colore saranno molto lievi ed un codice-colori unito ad una tabella esplicativa di– sposta all'interno del percorso di visita aiuteranno il visitatore ad una lettura critica del palinsesto che il chiostro rappresenta. 6. RILIEVI Man mano che la pulitura è stata portata avanti, sono diventati visibili sulla pietra una quantità di «segni» che costituiscono altret– tanti messaggi utili alla comprensione della storia del chiostro. Que– sti «segni» possono essere classificati in tre principali categorie: a) tracce degli utensili usati; b) assi di allineamento fra conci, indicazioni di montaggio; c) graffiti. Questi elementi sono stati rilevati dai restauratori nel corso dei lavori, poi trasferiti su disegni in scala 1:20. I graffiti vengono pari– menti rilevati, a grandezza naturale, mediante «frottages».

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