- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1991

Piero Venesia: storico canavesano e valdostano 447 A questo metodo e a queste «virtÙ» Piero Venesia fu costante– mente fedele e l'analisi delle sue opere pone in luce il suo vivo senso della storia e la sua profonda onestà. In Ibleto di Challant, il capitano, l'indagine spazia non solo sulle vicende strettamente biografiche dell'insigne valdostano, ma lo cala nel suo tempo, nel complicato e intricato groviglio di lotte, contra– .sti e conflitti tra Savoia, Acaia, Visconti; ne segue dettagliatamente le traversie personali, le fortune in ascesa, la presenza continua nelle guerre interne ed esterne dei Savoia, nei torbidi tumultuosi del Tu– chinaggio, dove è parte cospicua e decisiva nella stipulazione del trattato di Ivrea del2 maggio 1391, che pone fine a quelle burrasco– se vicende. Tutte le frenetiche attività di lbleto, uomo politico, diplomatico, governatore di città, uomo d'armi, sono acutamente analizzate con piglio sicuro di storico accorto, sempre preoccupato di «comprende– re>>, sulla base della valutazione critica dei documenti, «le ragioni, i sentimenti, le peculiarità di lbleto, degli altri protagonisti e di tutti quegli altri uomini che agirono, subirono, soffrirono» in quei tempi lontani e nien felici. Conoscere e comprendere: in queste due parole sta il motivo do– minante di tutte le opere del nostro Collega non più tra noi: sta la luce che ha costantemente illuminato le sue faticose ricerche. Signori, So che non ho detto tutto ciò che si deve dire sull'opera storica di Piero Venesia; ho cercato di enucleare quanto, a mio modesto pa– rere, meglio caratterizza e connota la sua instancabile attività di sto– rico profondamente attaccato a queste due vetuste regioni: Valle d'Aosta e Canavese. · Ma so che le sue opere, documento validissimo della sua dimen– sione di storico autentico, di certo torneranno spesso tra le mani di quanti, studiosi o curiosi, desiderano conoscere e comprendere le lontane vicende della nostra comune storia.