- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1991

L'edizione critica delle fonti storiche 59 e decisivi mutamenti soprattutto nel corso degli ultimi cent'anni, approdando infine ad una prospettiva disciplinare aperta a mille suggestioni, ricca di potenzialità ed insieme piena di incertezze ri– spetto ai possibili ulteriori sviluppi. Una situazione scomoda, dun– que, proprio perché vitalmente innestata nello sviluppo tormentato delle discipline storiche contemporanee: esposta com'è alle continue e mutevoli richieste da parte di specializzazioni storiografìche che spesso ribaltano le posizioni tradizionali nei confronti delle fonti, es– sa appare oggi quanto di più lontano ci sia dall'immagine (da bassa letteratura) di un'erudizione sepolta nella polvere degli archivi e estranea ai rumori del mondo. In questo senso, la collocazione di chi lavora sul documento appare tutto fuorché neutrale e distaccata; luogo nevralgico, piuttosto, come ben dimostra il suo legame diret– to con l'evoluzione della storiografìa. Non è un caso, infatti, che si possano agevolmente seguire le tappe di quest'ultima usando come filo conduttore proprio il tema del suo rapporto con le fonti. Che il rapporto diretto con le fonti possa portare spesso lo stu– dioso ad essere coinvolto nei grandi orizzonti della storia politica, è un fatto facilmente dimostrabile, ed utile per iniziare il nostro ex– cursus, che sarà per forza di cose limitato a grandi esempi, e perciò discontinui. Si pensi, fra tutti, alla ben nota querelle che coinvolse - e così proficuamente per la sorte delle discipline connesse con l' edi– zione delle fonti, la Diplomatica e la Paleografìa - Daniel Van Pa– penbrock e Jean Mabillon nell'ultimo quarto del XVII secolo. Co– me è noto, dal dubbio di falsificazione lanciato dal primo nei con– fronti dei diplomi dei re merovingi conservati nel monastero di Saint-Denis 2 e nella conseguente appassionata difesa dell'autenticità degli stessi da parte del secondo, che ivi era stato monaco per annV si elaborarono i primi fondamentali concetti e definizioni delle nuo– ve discipline, 4 che proprio da allora assunsero la dignità di tecniche storiche autonome, iniziando così il lungo percorso di sviluppo e 2 D . VAN PAPENBROCK, Propy/aeum antiquarium circa veri acfolsi discrimen in ve– tustis membranis, Anversa 1675. 3 J. MABILLON, De re diplomatica libri sex, Lutetia Parisiorurn 1681. 4 Cfr. G. TESSIER, Diplomatique, in AA.VV ., L'Histoire et ses méthodes, Paris 1961, pp. 638-642.

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