- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1991
L'edizione critica delle fonti storiche 63 servazione minuziosa dei testi, come il chimico trova i suoi in esperimenti minuziosamente condotti. La sua unica abilità con– siste nel trarre dai documenti tutto quello che contengono e nel non aggiungervi nulla che non vi sia contenuto. Il migliore degli storici è quello che si attiene di più ai fatti, che li interpreta con la maggior correttezza, che non scrive e non pensa che secondo tali fatti». IO Una simile enfasi nell'identificare il documento con il fatto sto– rico e questo con l~ storia tout court mi pare davvero emblematico: in quest'ottica, l'editore di fonti diviene davvero il deus ex machina della storia. Lungo questa strada, si possono raggiungere posizioni che oggi ci appaiono quasi paradossali, come quello per cui Pietro Fedele, uno dei grandi alfieri dell'erudizione storica in Italia e attivo per molti anni presso l'Università di Torino (a lui era intitolato, fin– ché esistette, l'Istituto di Paleografìa e Storia medievale della Facoltà di Lettere), nel 1929 salutava l'uscita del primo volume del Codice diplomatico longobardo dello Schiaparelli - edizione monumentale e tuttora fondamentale delle carte private di età longobarda - defi– nendolo come «il più bel libro di storia» pubblicato in quell'anno. 11 Ma, per una di quelle gustose coincidenze che caratterizzano il corso della storia, l'anno 1929 è anche quello della fondazione in Francia della nuova e rivoluzionaria rivista «Annales d'histoire éco– nomique et sociale», ad opera di Mare Bloch e Lucien Febvre, rivista destinata a segnare- proprio contro l'angustia dell'erudizione posi– tivistica, soprattutto per come venne vissuta dalle folle di ricercatori mediocri - un solco profondo negli orientamenti storiografìci, pro– ducendo uno dei più ampi e significativi rivolgimenti nell'ottica IO N.-D. FUSTEL DE COULANGES, La monarchie franque, in Histoire des imtitutiom politiques de l'ancienne France, Paris 1875-89, t. III, 1888, p. 33; cfr. J. LE GOFF, Sto– ria e memoria, Torino 1982, p. 90 sgg. Il E. SESTAN, Erudizione storica in Italia, in Cinquant'anni di vita intellettuale ita– liana, 1896-1946. Scritti in onore di Benedetto Croce, a cura di C. ANTONI, R MAT– TIOLI, II, Napoli 1950, p. 425 sgg.; G. FALCO, L'attività italiana sulle fonti medievali nell'ultimo settantennio, in Io., Pagine sparse di storia e di vita, Napoli 1960, p. 104 sgg.
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