- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994
AUGUSTA VITTORIA CERUTTI CLIMA E STORIA IN VALLE D'AOSTA DOPO :CVIII SECOLO PREMESSA La storia del clima; - «Nouvel domaine de Clio» - e il suo antesignano valdostano: Umberto Monterin Tutti gli studiosi accettano senza problemi la presenza di grandi variazioni climatiche durante le ere geologiche. Ne sono prove incon– futabili i fossili di animali e di vegetali tropicali venuti alla luce in Canada, in Siberia e nell'Europa settentrionale. Ne sono testi– monianza le tracce delle grandi glaciazioni pleistoceniche nelle valli alpine. Ma per molto tempo si è pensato che dopo l'ultimo ritiro dei grandi ghiacciai pleistocenici, che coincide con l'inizio dei tempi protostorici,- circa 10.000 anni fa- il clima si fosse stabilizzato nella situazione attuale, quella che noi conosciamo per esperienza persona– le. Di conseguenza, tutti gli avvenimenti del passato si credevano posti in un quadro ambientale identico a quello dei nostri giorni. Ciò ha fatto sì che la riflessione degli studi storici prescindesse dal pren– dere in considerazione i fattori ambientali come agenti di modifica– zioni di tendenze e di bisogni economici-politico-sociali. Bisogna arrivare a Ferdinand Braudel e alla scuola francese delle «Annales» e cioè agli anni '50 - '60, perché la cultura dell'ambiente
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