- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994

120 Augusta Vittoria Cerutti entri in campo storico. 1 Più tardi Emmanuel Le Roy Ladurie procla– merà «Le nouvel domaine de Clio: l'histoire du climat» accogliendo così ufficialmente nel campo della Storia quella nuova e affascinante scienza che è la climatologia storica. 2 In Italia il maggior cultore di questa nuova disciplina è Mario Pinna, ordinario di Geografia all'Università di Pisa, autore di opere di grande prestigio scientifico. 3 Ma fin dall'inizio del secolo in Valle d'Aosta un giovane ricercato– re destinato ad una prestigiosa carriera universitaria, il gressonaro Umberto Monterin, pubblicava sulla rivista del C.A.I. di Firenze uno studio sulla «Leggenda della Città di Felik in rapporto alle oscillazioni glaciali e alla colonizzazione tedesca sul versante meridionale del Monte Rosa». 4 Era il 1915: Umberto Monterin aveva allora ventotto anni. Laureato in scienze naturali, assistente del prof Parona all'Università di Torino, innamorato della sua valle e del «SUO» Monte Rosa si dedi– ca alla ricerca scientifica. Nel 1925 assume l'incarico di Direttore degli osservatori geofisici del Monte Rosa e nel 1938 vince la cattedra universitaria di geografia. Le ricerche in campo di variazioni glaciali e di variazioni climatiche lo porteranno a pubblicare, nella piena matu- 1 Le numerose opere di Fernand Braudel, di altissimo valore scientifico sono imperniate sulla dialettica: tempo-spazio. Da esse prende origine quella nuova discipli– na che viene chiamata «geostoria". Sotto questo punto di vista le sue opere più significa– tive sono: - La méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe IL Parigi 1946. - Le monde actuel, Parigi 1966. 2 LE ROY LAoURIE, Le territoire de l'historien, Parigi 1977. In questo lavoro l'auto– re conduce una riflessione sulla epistemologia della storia e dedica l'ultimo capitolo a «L'histoire sans hommes: l'histoire du climat". Precedentemente lo studioso, attuale presi– dente della biblioteca nazionale francese, aveva pubblicato diversi articoli imperniati sull'analisi del rapporto uomo-clima sulla. rivista Annales a partire dal 1959. Di fonda– mentale importanza nel campo degli studi sul clima del passato il suo libro: Histoire du climat depuis l'an mi/, Parigi 1967. 3 M. PINNA , Le variazioni del clima in epoca storica e la loro influenza sulla vita e sulle attività umane, 1969, in Bollettino Società Geografica Italiana, Roma. - Climatolo– gia, T orino 1977. - La storia del Clima- Variazioni climatiche e rapporto clima-uomo in età post-glaciale, Roma 1984. 4 U. MONTERIN, Raccolta di scritti. Volume I. Dal Monte Rosa al Tibesti, Aosta 1986, pp. 17-30.

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