- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994
124 Augusta Vittoria Cerutti che, colonizzano la Scozia e l'Irlanda e nell'836 conquistano Dublino. Ma ben maggiore stupore destano le imprese Vichinghe nel così detto Mar di Norvegia che si stende con una larghezza di ben mille e trecento chilometri fra la Scandinavia e l'Islanda ed è solcato dal Cir– colo Polare Artico. La presenza della banchisa e l'insidia degli iceberg caratterizzano oggi questo vasto tratto di mare. Eppure nel secolo IX sulle sue rotte si muovevano le fragili navi vichinghe. Nell' 870 i primi coloni sbarcano in Islanda e mettono a coltura quella che ora viene chiamata «la terra dei ghiacci».? Poco più di un secolo dopo dall'Islanda i Vichinghi fanno vela verso ovest. Raggiungono e colo– nizzano la Groenlandia a cui danno il nome di «Terra Verde». Prose– guendo la loro audace rotta verso ovest, attraversato lo stretto di Davis - oggi insidiato da numerosissimi iceberg - raggiungono le coste americane del Labrador attorno all'anno 1000, 8 mezzo millen– nio prima dell'impresa di Colombo! Non si trattava di imprese di pochi audaci ma bensì di vere e proprie migrazioni di un popolo tanto che in Groenlandia, nel secolo X, erano insediare circa l 0.000 persone che vivevano di agricoltura e di allevamento ovino; vi erano una ventina di chiese o cappelle e Cardar, l'attuale Igaliku, era sede episcopale. Il suo vescovo veniva nominato dal Vaticano che, non ignorando l'esistenza degli insediamenti vichinghi nel Labrador, dava ad esso il titolo di Vescovo di Groenlandia «regionumque finiti marum». 9 7 P. BIAYS, L1slande, P.U.B. Parigi 1983. 8 SAMIVEL, L 'or de l1slande, Paris 1963, pp. 59-73. La seconda parte di questo volume è costituita dalla raccolta di antichi resti islandesi tradotti in francese. Testimo– nianza fondamentale dell'epopea vichinga in Groenlandia e nel Labrador sono i resti <<Recir des Groenlandais» e <<Saga di Eric il Rosso» p. 164-168. Essi risalgono al secolo XIV ma riferiscono farri accaduti più di tre secoli prima. 9 Il titolo risulta nei documenti relativi al vescovo groenlandese Eric Gnupsson nominato nel 1112. Nel 1492 il papa Alessandro Vl Borgia nomina vescovo di Groen– landia un benedettino italiano, Mattia. Pare che il precedente vescovo di Gardar si fosse trasferito, seguendo i suoi fedeli , <al di là del mare>>, nel Labrador, proprio nell'anno della scoperta di Colombo! - L'ultimo vescovo groenlandese fu nominato dal Vaticano nel 151 O. Poi della Groenlandia, stretta sempre più dalla banchisa e sempre più coperta di ghiaccio, in Europa si perse il ricordo (cfr. SAMIVEL, op. cit. 1963, pp. 70-78).
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