- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994

130 Augusta Vittoria Cerutti ti vanno attraverso paesi diversi portando varie specie di mercanzie con loro». Quanto lontano dalla realtà attuale è questo quadro cinquecente– sco della vita economica delle nostre alte valli delle Alpi Pennine! E non dimentichiamoci che nell'archivio di stato di Torino vi è un documento del 1448 in cui è detto «Il castello di Graine occupa una posizione strategica della più alta importanza in quanto controlla la via del Vallese (passi delle Cime Bianche: m 2982 e del Teodulo: m 3300) e quella del Milanese (passo della Ranzola m 2170 e di Valdob– bia m 2480); da questa posizione dipende la sicurezza del ducato di Aosta». 18 Chi mai oggi sospetterebbe che quell'austero torrione arroccato in una valle chiusa fra monti altissimi fosse un tempo la severa senti– nella di un ricco flusso di traffici transalpini? In quei tempi pare che perfino il colle del Gigante nel gruppo del Monte Bianco a 3500 m fosse un valico commerciale. Così lo indica– no le antiche carte del '600 e del '700 e Philibert-Amédé Arnod che nel 1691 aveva avuto l'incarico di ispezionare i confini del ducato di Aosta per approntare, là dove era necessario, difese militari, ci fa sapere che «.. . par tradition de père à fils l'on prenoit autres fois un pas– sage à droitture d'Entrèves par dessus !es glaciers de Mont Fréty». 19 I.: inglese Windham nel 1741 visita Chamonix e i suoi ghiacciai e scrive nella sua relazione «Le guide ci raccontano che al tempo dei loro antenati vi era, lungo quelle valli, un passaggio per il quale in sei ore si poteva scendere nella Valle d'Aosta. Poi il ghiaccio è tanto cresciuto che il passaggio è stato chiuso». 20 La tradizione dell'uso di questo valico è quindi presente tanto a Courmayeur quanto a Chamonix ancora nei secoli XVII e XVIII. 18 Archivio di Stato di T orino - Mazzo IV- Duché d'Aoste. Citato in VUILLERMIN S., Le mandement de Graine et sesfranchises, Aosta 1888, p. 318. 19 P.A. ARNOD, Relation des passages de tout le circuit du duché d'Aoste, 1691-94, in «Archivum Augustum>>, Voi I, Aosta 1969, p. 41 e segg. 20 W. WINDHAM, Lettera ad Arlaud sul viaggio ai ghiacciai di Savoia nell'anno, 1741, Riportata da BERNARDI (A), Monte Bianco, Bologna 1965, Vol. I, p. 170.

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