- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994

136 Augusta Vittoria Cerutti feudale doveva svolgersi in un quadro ambientale assai diverso da quello attuale. Ora la stazione meteorologica del Colle del Gran San Bernardo a quota 2475 in funzione fin dal1818 dà come media delle osservazio– ni del periodo 1851-1991 (ben cento e quarant'anni!) i seguenti parametri: 31 Media annua dei giorni di gelo: 238. Temperature medie in gradi centigradi: Ottobre -0,5; Novembre -4,8; Dicembre -7,5; Gennaio -8,6; Feb– braio -8; Marzo -6,8; Aprile -3,5; Maggio 0,7. Precipitazioni nevose in cm.: Ottobre 113; Novembre 192; Dicembre 228; Gennaio 204; Feb– braio 185; Marzo 210; Aprile 187; Maggio 99. Altezza media annua delle cadute di neve: cm. 1500. Durata media dell'innevamento: dall'inizio di ottobre all'inizio di gmgno. Ne risulta che per almeno otto mesi all'anno nella situazione meteorologica attuale il passo non è transitabile da carovane someg– giate. Invece in epoca feudale, dai documenti esaminati risulta che ottobre era il mese preferito per mettersi in viaggio attraverso le Alpi. La sola Bona di Borbone, secondo gli studi del Vaccarone, fra il 1368 e il 1391 viene segnalata sei volte sui colli delle Alpi Occidentali, e cinque di queste nel mese di ottobre. Ovviamente in quella stagione i valichi non dovevano avere come ora più di un metro di neve e tem– perature inferiori a zero. A differenza di adesso, nel Medioevo, otto– bre anche in alta montagna non doveva essere ancora un mese invernale. Gennaio, almeno in fondovalle, era già primavera. Lo provano non solo i passaggi per il Gran San Bernardo dei cortei di Carlo il Calvo, Enrico IV, Amedeo V, delle bombarde di Amedeo VIII e le reliquie di San Maurizio, ma soprattutto la celebrazione annuale 31 Per il periodo 1851-1965 i dati sono ricavati da: B. ]ANIN, Le Col du Grand– Saint-Bernard: climat et variations climatiques, Aoste 1970. Per gli anni posteriori, dalle statistiche mensili e annuali dell'Istituto Svizzero di Meteorologia (Zurigo) relative alla stazione meteorologica del Colle.

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=