- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994
Clima e storia in Valle d'Aosta dopo l'VIII secolo 139 giustamente considerano come evidenziatori del clima. Anche i già citati studi del Monterin muovono dalla constatazione delle variazio– ni dei ghiacciai del Monte Rosa ma si avvalgono anche di altre testi– monianze quali le variazioni del limite del bosco e di documenti sto– rici che attestano la frequentazione degli altissimi valichi delle Alpi Pennine. Anche lo svedese Utterstrom studia congiuntamente le variazioni climatiche e i problemi della popolazione. 35 È ovvio che le variazioni climatiche dell'ordine di uno o due gradi sulle medie annue sono avvertibili solo da chi vive vicino ai limiti climatici delle colture e delle nevi perenni poiché in queste regioni lo spostamento di detti limiti ha un riscontro diretto con la vita e le attività della popolazione. Proprio per questo motivo i primi ad occuparsi delle variazioni del clima in epoca storica furono studiosi della zona alpina e di quella delle alte latitudini scandinave. In realtà i mutamenti socio-economici sono soltanto le più lonta– ne conseguenze delle variazioni climatiche. Prima di coinvolgere la vita dell'uomo il clima presiede alla evoluzione di moltissimi fenome– ni fisici (variazioni delle masse glaciali; variazioni dei livelli marini e lacusrri; natura e massa dei sedimenti fluviali, composizione chimica dell'aria ecc.) e biologici (vita e morte di speci vegetali, micro, meso o megaterme; accrescimento più o meno veloce di essenze forestali par– ticolarmente longeve ecc.). Pertanto la ricerca sulla storia del clima è essenzialmente una ricerca pluridisciplinare ed essa poté svilupparsi in tutta la sua complessità solo quando i progressi tecnici e scientifici poterono mettere a sua disposizione nuovi e più precisi metodi di indagine. Fin dalla fine del secolo scorso i botanici avevano dedicato accu– rate indagini ai pollini delle speci vegetali. Risulta infatti che nel lon– tano passato queste compirono importanti migrazioni in latitudine o in altitudine in relazione con il variare del clima. Su queste ricerche si basa il già citato lavoro del Blitt sul mutare dei paesaggi vegetali nor– vegesi nonché quelli degli svizzeri Keller P. sul Vallese, e Gourc J. 35 G. UTIERSTROM, Climatic Fluctations andpopufation problems in Early Modern History, 1955, in «Rivista scandinava di storia economica>>.
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