- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994
Clima e storia in Valle d'Aosta dopo l'VIII secolo 143 Un tempo si credeva che i ghiacciai attuali fossero i residui della grande glaciazione pleistocenica conclusasi circa 10.000 anni fa. Gli studi più recenti hanno invece messo in luce che la maggior parte dei ghiacciai attuali non esistevano né nel neolitico né nel basso medioe– vo o che almeno erano assai più ridotti che ai nostri giorni: segno evi– dente che in quelle epoche il clima era più caldo e più arido che oggi– giorno. Linizio della glaciazione attuale si pone negli ultimi decenni del secolo XVI a seguito di una brusca variazione climatica fredda a cui gli studiosi diedero il nome di «Piccola Età Glaciale»; essa perdurò fino alla metà del secolo XIX. Nel corso di questi tre secoli si ebbero le quattro maggiori espansioni glaciali del periodo storico, culminate negli anni 1601, 1644, 1820, 1855. I ghiacciai nella loro lenta discesa verso i fondovalle lavorano come giganteschi nastri trasportatori portando verso la fronte i detri– ti rocciosi e ogni altro materiale che cada su di essi o che essi stessi scalzino dall'alveo roccioso su cui scorrono. Quando il ghiacciaio, alle quote più basse, emunto dall'ablazione, perde la sua energia di trasporto, abbandona il materiale raccolto ai lati della lingua valliva e davanti alla fronte. Si formano così le marene laterali e frontali. Esse, al momento in cui vengono costruite sono sempre a diretto contatto con la lingua glaciale. Trovare marene a valle delle fronti glaciali è indice che le lingue vallive hanno subito una riduzione di lunghezza: dunque vi è stata una variazione climatica tale da rendere deficitaria l'alimentazione del ghiacciaio. Dalla posizione delle morene antiche e dalla loro distanza dai ghiacciai attuali si può dedurre la qualità e la quantità della variazione climatica intercorsa. Ma c'è di più. Spesso nelle marene antiche si trovano resti di tronchi. Sono gli alberi che il ghiacciaio nella sua avanzata ha abbattuto e ha trasportato. La loro datazione al Carbonio 14 permette di conoscere l'epoca in cui sono avvenute le espansioni glaciali responsabili del trasporto dei tronchi. I..:esame dendrologico ci fa conoscere l'ambiente climatico in cui gli alberi hanno vissuto nel tempo precedente all'espansione che li ha travolti. La glaciologia - unita alle scienze botaniche - ci ha dato le prove certe che anteriormente al secolo XVI il clima era più caldo dell'attuale. Questo fatto scioglie i molti enigmi della storia che, nelle
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