- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994
Clima e storia in Valle d'Aosta dopo l'VIII secolo 149 vi è Mario Pinna, docente all'Università di Pisa, che già abbiamo citato precedentemente e a cui si devono importanti studi di climato– logia. Trarremo dalla sua opera del 1984 48 le conclusioni a cui oggi è giunta la ricerca internazionale. Cuso dei satelliti meteorologici ha permesso di identificare nel– l'alta atmosfera delle zone temperate, fra i 40° e i 70° di latitudine, una fascia di venti planetari che scorre costantemente da ovest ad est ad una altezza compresa fra i 5 e i 12 chilometri. La parte assiale della fascia, ha velocità altissime che possono raggiungere anche i 250 chi– lometri orari: gli specialisti le hanno dato nome «Jet stream»: «Cor– rente a getto». Questo grande fiume d'aria scorre attorno al Pianeta con una traiettoria sinussoidale formando quattro o cinque grandi meandri. Il suo flusso costituisce una barriera fra l'aria fredda che stagna nel bacino polare e l'aria calda delle zone tropicali. Si tratta di una barriera mobile e disposta come i meandri di un fiume: non solo ma è ormai provato che il flusso in movimento di tempo in tempo varia di intensità. Quando la circolazione è rapida la corrente scorre a latitudini vicine al circolo polare e le sue insaccature sono meno accentuate. Costituisce così un efficace contenimento dell'aria fredda polare e sulle zone temperate si espande l'aria calda di origine tropicale. È il sistema tipico dei periodi di clima caldo. Quan– do invece la circolazione della Corrente a Getto è debole, il flusso si sposta verso sud e le anse si allargano notevolmente. Di conseguenza l'aria polare irrompe sulle zone temperate dando luogo ai periodi freddi. Le variazioni climatiche del periodo storico possono quindi essere spiegate dalle variazioni di regime della circolazione atmosferica. 49 Esse non sono periodiche e pertanto non possono essere correlate - 48 M. PINNA, op. cit., 1984, pp. 242-248. 49 Le più attendibili ipotesi riguardanti i meccanismi di variazione del clima, sot– tolinea il Pinna, sono chiaramente esposte nell'opera di H .H . LAMB, Climate. Present, past and future, 2 volumi, Londra 1971-1977, che viene considerata a tutti gli effetti un'opera fondamentale. Dello stesso aurore abbiamo un'altra interessantissima opera Climate, history and moderna world, Londra 1982.
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