- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994

156 Augusta Vittoria Cerutti La Valle d'Aosta, da asse fondamentale dello stato Sabaudo, di– venne una regione periferica, con tutte le conseguenze negative che ciò comporta. Eppure quell'epoca di grandi difficoltà economiche, sociali e poli– tiche ha grandissima importanza nella storia valdostana perché in quei secoli di isolamento, l'antico Duché elaborò una propria cultura parricolaristica. Si diede un proprio governo: Conseil des Commis; un proprio codice: il Coutumier, una propria magistratura: la Cour des Connaissances. I tre poteri fondamentali dello stato (legislativo, esecu– tivo e giudiziario) erano esercitati da organi interni al Duché e davano luogo ad un governo autonomo i cui legami con i Savoia consistevano quasi unicamente nel riconoscimento della persona del Sovrano. Ben a ragione il vescovo di Aosta Albert Bailly scriveva nel 1661: . . . Ducatum Augustanum non esse citra neque ultra montes sed intra montes et hoc manifeste loci natura suadet et convincit; undique Alpibus circumdatur et continetur; ab eo vero latere quod orientem spec– tat monte qui ]oviculus dicitur a subalpina Italia secluditur et separa– tur. .. Neque vero montibus ac momine dumtaxat Augustenses a Cisalpinis seu Cismontanis distinguuntur, sed et lingua, moribus ac istitutis. Lin– gua siquidem utuntur galica, aut sabaudica cum reliqui populi cisalpi– ni... idioma italicum, pedemontanum in quotidiano sermone actisque publicis usurpent... Vallis Augustana ]oviculo... montem diremta, tota intra Alpes continetur tmde «inalpina» dicitur. 61 61 A. BAILLY, Vallis Augustana, lnalpina DicitUI; 1661. «<l Ducato di Aosta non è al di qua o al di là dei monti ma dentro ai monti: la natura dei luoghi lo testimonia chiaramente: d'ogni parte le Alpi lo circondano e lo contengono; dal lato orientale la stretta di Mongovet lo separa dall'Italia subalpina. Ma non soltanto i monti distinguo– no e separano i Valdostani dai Cisalpini, bensì anche la lingua, i costumi e le istituzio– ni. La lingua qui usata è gallica mentre i cisalpini usano un idioma italico nel parlare quotidiano e negli arri pubblici. La Valle d'Aosta delimitata dalla stretta di Montjovet è interamente chiusa fra le Alpi e pertanto viene detta terra «inalpina>>. Il brano, posto a commento della «Proclamazione gallicana del clero valdostano» volto a conservare una propria autonomia nei confronti del centralismo romano, è con– siderato la più antica sintesi organica del particolarismo valdostano. Esso fu pubblicato

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=