- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994

212 Bruno Orlandoni quel mamensmo romaneggiante importato nel Piemonte sudocci– dentale dai due Dolce, dall'Arbasia, dal Rossignolo. Mfermatosi a Lagnasco grazie alla committenza dei Tapparelli, questo stile sarebbe apparso anche a Ivrea grazie alla committenza di Carlo Perrone, per ritornare poi ad Aosta tra gli ultimissimi anni del secolo e il1606-08 nelle logge di palazzo Roncas. 65 Il quarto gruppo di affreschi, dopo i due gruppi Fabry/Bosel e dopo le grottesche di palazzo Roncas, a rivelare le stesse influenze è quello della facciata della chiesa del preziosissimo sangue a Pont– Saint-Martin, databile probabilmente tra il1595 e il '97. Sicuramen– te non può considerarsi un caso che i Fabry e i Roncas fossero stretta– mente imparentati tra loro e che queste famiglie, insieme alle fa– miglie Favre e Vaudan, avessero stretti rapporti economici e politici con Carlo Perrone e ancora rapporti politici e di parentela con i Tap– parelli. Giovanni Fabry, Jean François La Crete, Pierre Léonard Roncas, erano stati uno dopo l'altro segretari di stato e primi ministri di Ema– nuele Filiberto e di Carlo Emanuele I e rappresentavano la punta di quella nuova classe emergente che si stava affermando, in Valle d'Ao– sta come in tutto lo stato sabaudo, nascendo da una aperta alleanza - stretta soprattutto per mezzo di vincoli matrimoniali - tra l'antica nobiltà minore e l'alta borghesia notarile. Sparite una dopo l'altra le famiglie di più antica nobiltà, i Bard, i Quart, i Chatelard, i Saint– Pierre, i Cours, in piena crisi di successione gli Challant dopo la morte del grande Renato, in crisi economica entrambe i rami dei Sar– riod, l'alta nobiltà aostana poteva contare, a fine '500, praticamente solo più sul prestigio - anch'esso un po' in crisi - degli Avise, e su quello un po' più solido dei Vallaise. Rispetto a costoro la nuova nobiltà di toga, capeggiata da Pierre 65 Tutti e tre i cicli pittorici sono inediti. Sugli affreschi di palazzo Perrone e sui legami Roncas-Tapparelli-Perrone v. R. PETITTI, Qualche elemento per l'attribuzione degli affreschi di Palazzo Perrone ad Ivrea e Palazzo Roncas ad Aosta, in BSASAC n. 8, Ivrea genn. 1982.

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