- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994
Arte e architettura in Valle d'Aosta dalla riforma alla restaurazione 227 La scultura del tardo cinquecento Il settore artistico che più di tutti dà un'idea precisa delle dimen– sioni della crisi attraversata dalla Valle d'Aosta dopo gli anni della Riforma protestante è quello della scultura. La scultura era stata sicuramente, per quasi tre secoli - e forse più - la tecnica portante, di punta dell'arte valdostana. Questa centralità è ancora oggi leggibile con chiarezza nell'insie– me dei reperti giunti fino a noi. La scultura ci fornisce, innanziturto, con i paliotti di primo '300 e il Crocifisso di Challant, con il Grande Crocifisso e le tombe della Cattedrale, con i frammenti degli altari a sportelli tardoquattrocente– schi, con gli stalli dei cori della Cattedrale e di Sant'Orso, con i capi– telli del chiostro della stessa Sant'Orso, i capolavori più alti di tutta la produzione artistica in Valle. Documenta, in secondo luogo, le più ampie convergenze cultura– li alternando prodotti locali ad importazioni di alto livello e testimo– niando, direttamente o indirettamente, presenze o quantomeno conoscenze parigine, borgognone, provenzali, fiamminghe, renane, svevo-bavaresi, lombarde. La scultura, infine, - e solo la scultura - permette di ricostruire un tessuto produttivo, un'evoluzione di gusti e maniere, un succeder– si di botteghe e di importazioni che, prendendo origine dal paliotto di Courmayeur nel secondo quarto del '200 ~i sviluppa con conti– nuità assoluta fino alla Riforma, per almeno 280 anni. 88 Arrivati 88 La scultura romanica e gotica in Valle d'Aosta è stata, in questi ultimi anni, oggetto di numerose pubblicazioni anche se manca ancora una ricerca veramente com– pleta ed esaustiva. Limitandosi alle pubblicazioni posteriori al 1980 si dovranno pren– dere in considerazione: R. PASSONI, Sul gotico tardo adAosta: il ruolo dei committenti, in Bollettino d'arte, n. 25, 1984. B. ORLANDONI, I mausolei degli Challant di Fénis nella ·chiesa di San Francesco, in B. ORLANDONI (a cura di), La chiesa di San Francesco in Aosta, Torino 1986. B. 0RLANDONI, La produzione artistica ad Aosta durante il tardo medioeveo, in M. CUAZ {a cura di), Aosta progetto per una storia della città, Aosta 1987. R. PASSONI, Arte e committenti in Aosta: problemi trecenteschi e verifiche sul gotico inter– nazionale, in M. CUAZ 1987 cit. S. BARBERI, Il chiostro di S. Orso adAosta, Roma 1988. E. ROSSETTI BREZZI, Le vie del gotico in Valle d'Aosta, in G. ROMANO (a cura di), Goti– co in Piemonte, Torino 1992.
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