- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994

Arte e architettura in Valle d'Aosta dalla riforma alfa restaurazione 241 priore Vuillet verso merà Cinquecento, è l'esempio più antico; ma per tutto il '600 i reliquiari con icone a rilievo sotto nicchie (spesso separate da colonne) sono la norma: a Saint-Oyen nell'esemplare donato nel 1636 dal Viot; a Sarre nell'esemplare di stessa mano pres– soché coevo; a Issime in un esemplare datato 1665. Tabernacoli, mobili e arredi !ignei nella prima metà del seicento Un altro problema che è possibile esaminare almeno in parte è relativo specificamente agli altari maggiori e riguarda in particolare i tabernacoli. La sistemazione delle ostie consacrate, durante tutto il medioevo, variava nelle soluzioni più diverse, testimoniate con ricchezza di dati dai verbali delle visite pastorali. Pissidi, cibori, vasi, ampolle erano solitamente riposti ora in armadi appositi accostati agli altari o posti sugli altari stessi, ora in casse accostate agli altari. A Saint-Vincent è testimoniata la presenza di un ciborio a colom– ba, quasi sicuramente un oggetto limosino di fattura duecentesca che si faceva pendere dal soffitto sopra l'altare. A Etroubles e Challant sono documentati cibori lignei «in forma campanilis». In Cattedrale, in epoca sconosciuta ma quasi sicura– mente nella seconda metà del '400, si era eretto alla sinistra dell'alta– re un colossale ciborio gotico in marmo alto sei metri. 108 È però solo dopo il Concilio di Trento che si pensa e si comincia a provvedere esplicitamente ad una omogeizzazione della situazione. In particolare è Monsignor Ferragatta, nel corso delle visite pasto– rali del 1567, ad ordinare regolarmente l'esecuzione di nuovi taber– nacoli da porsi sopra gli altari maggiori. 108 I cibori a forma di colomba e di campanile sono citati nei verbali delle visite pastorali e arcidiaconati del '400. Inediti sono trascritti in E. ROULLET, Vita religiosa nella diocesi di Aosta tra il 1444 e i/1525, tesi di laurea Univ. di Torino, Facoltà di ler– rere e filosofia, 1981-82. Sul ciborio della Cattedrale v. FERRARIS/FRUTAZ 1969 cit., p. 177 e nora 19.

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=