- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994

258 Bruno Orlandoni Sempre nel 1662 ad Ayas si consacra l'altare della Trinità, oggi in parte rimaneggiato. Una tela conservata nella cappella del cimitero, datata 1659, porrebbe essere l'icona originaria dell'altare e traman– darcene l'esatta data di costruzione. Nel 1670 viene consacrato il nuovo imponente altar maggiore di Santo Stefano di Aosra. 131 Nel1671 inizia la costruzione della nuova parrocchiale di Gresso– ney-La-Triniré. È verosimile che l'altare maggiore della chiesa dari agli anni immediatamente successivi (Ili. 22). Nel 1675 viene sistemato l'altare della sacra famiglia di Issime, oggi anch'esso parzialmente rimaneggiaro. A questi altari sembrano doversi ricondurre, per ripologia com– plessiva, anche altri altari di alto livello sia per architettura che per qualità di scultura: per esempio l'altare della Madonna di Anragnod e i due altari del Rosario e dello Spirito Santo di Challanr-Saint-Victor (Ili. 23). Quest'ultimo in particolare sarebbe stato consacrato nel 1679, anche se alcuni particolari scultorei sembrerebbero forse indicare una datazione leggermente più tarda. Nel1676 si contratta la costruzione dell'altare del Rosario a Brus– son. E qui finalmente appare sul piano documentario un nome noto alla storia dell'arte. Vuillermin riferisce infatti che l'incarico della rea– lizzazione era stato affidato a «Jean Marie Mollin, fils de Jacques», in realtà il grande scultore valsesiano Giovanni Maria Guala Molino, documentato per oltre 30 anni tra Alagna e la Tarentaise. 132 I.:alrare secondo Torra sarebbe poi stato rimaneggiaro già nel 1706 dai Gilardi. 133 131 La data di consacrazione dell'altare di Saint-Etienne è tramandata da una per– gamena scoperta nel corso dei recenti restauri del monumento. Nel corso dello stesso restauro si è rilevata sulla parere dierro l'altare la scritta «Francesco (M)orelli di seraval– le>> che per ora è incerto se interpretare come la firma dell'autore dell'altare o di un più tardo restauratore dello stesso o della chiesa. 132 Sul Guala Molino a Brusson v. VUILLERMI N 1985 cir., p. 38. 133 V. U. TORRA, La Valle di Chaflant-Ayas Le sue antichità, Ivrea 1963, p. 127.

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