- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994

268 Bruno Orlandoni del 1763-74 non è però così ovvio e immediato da garantire che i due nomi nascondano la stessa persona e non piuttosto due omonimi parenti. Questa seconda possibilità, anzi, sembra ben più probabile. Tutto ciò, tra l'altro, in anni in cui sono documentati in giro tra la Valle d'Aosta e la Valsesia almeno un altro Giuseppe Gilardi (figlio di un Bartolomeo mentre il nostro era figlio di un Pietro Antonio), un Pietro Antonio Gilardi attivo a Brusson; un Giacomo impiegato ad Issime a dorare l'altare maggiore nel 1707-09; un Antonio Gilardi; un Carlo Antonio che non sappiamo se potersi identificare con il Carlo Gilardi che nel 1735 scolpiva due mediocrissime statue per la cappella di Berzin (Torgnon) e che nel 1738 lavorava all'altare della cappella di Ponty insieme al figlio J.A., forse ancora una volta Joseph Antoine. 153 Partendo dall'analisi stilistica delle singole icone alloggiate nell'al– tare maggiore di Lillianes, il linguaggio di Giovanni Battista Gilardi, figlio documentato del Giuseppe aurore dell'altare maggiore di Issi– me, può essere ricostruito con relativa sicurezza, e appare di livello ben maggiore di quello del «Giovanni» Gilardi di Gaby, Champor– cher e Challant. 154 Lo si rintraccia, oltre che a Lillianes, nelle statue dell'altare del Beato Vuillermo a Morgex (Hl. 38), che il Chatel dice realizzato nel 1771 da un non meglio precisato «Sculpteur Gilardi de Novare», in tutti gli altari della parrocchiale di Pré-Saint-Didier (Ill. 37), che sembrerebbero databili approssimativamente agli stessi anni, nell'al– tare del Carmine di Issime, verosimilmente più antico di un paio di decenni. 155 153 Su Pietro Antonio Gilardi (aurore, in data imprecisata, del perduro altar mag– giore di Brusson) v. YUILLERMIN 1985 cit., p. 38. Su Giacomo Gilardi'v. AA.VV ., Aosta 1984 cit. Su Carlo Antonio Gilardi v. APT M. 3 f. 66 e APT M. 12 ff. 12-15 (trascritti da D . Vicquéry nelle schede segnaletiche inedite dei beni artistici della parrocchia depositate presso la Soprintendenza ai Beni Culturali della Valle d'Aosta). 154 Sull'altare maggiore di Lillianes v. O. ZANOLLI 1988 cit., pp. 93-101 e 528- 532. 155 Sull'altare del Beato Vuillermo di Morgex v. CHÀTEL 1991 cit., p. 52. Gli alta– ri di Pré-Sainr-Didier sono inediti.

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