- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1994

Arte e architettura in Valle d'Aosta dalla riforma alla restaurazione 279 La situazione era di fatto nuovamente in fermento, come negli anni '80 del Seicento. Tra il 1714 e il '18 si costruiva il santuario di Voures, ivi compre– so il bel campanile, dove si abbandonavano finalmente le tipologie quattrocentesche fissate probabilmente dal campanile di San France– sco di Aosta e in fondo ancora adottate dal Canovaz a Chatillon nel 1673, nella costruzione di un'agile cella campanaria chiaramente arieggiante ai nuovi stilemi rococò. Nel 1723 si ricostruiva la parrocchiale di Fénis. Nel 1724 quella di Saint-Martin di Aymavilles. ·Dal 1728 al 1736 la parrocchiale di Issogne. Nel 1729 Saint-Etienne di Aosta. Nel 1730 la chiesa di Hone. Certo chi pensasse di trovarsi di fronte ad un'esplosione barocca resterebbe non poco deluso. Piante e tipologie continuano ad essere quelle di sempre, solo un po' più ampliate. Le linee rette e gli angoli a 90° gradi e le grandi superfici piane dominano incontrastati: un barocco «perpendicolare» molto poco barocco, in cui, tra una citazione e l'altra, si indulge solo - con parsimonia - all'uso di qualcuno tra i più timidi elementi decorativi in voga all'epoca. In fondo anche un elemento apparentemente nuovo, come il portico a colonne tuscaniche che si comincia a costruire regolarmen– te di fronte ai portali delle chiese, non è altro che una trasposizione non molto aggiornata dei «paradisi» che i verbali del X:V secolo ricor– dano di fronte a tutte le chiese medievali, paradisi superstiti oggi nel– l'unico esemplare di Santa Maria di Villeneuve. Solo in qualche caso il semplice protiro si dilata a due fornici - a Brusson - o raggiunge con tre fornici l'estensione completa della facciata, a Guardia, Saint– Germain e Machaby, quest'ultimo costruito nel 1738. Unico elemento veramente nuovo gli alti tiburi ottagonali che si ergono sui cori, sia in chiese di nuova costruzione, come Fénis o Hone, che in edifici più antichi riadattati, come a Brusson, Pré– Sainr-Didier, Chatillon, Antagnod, Arnad.

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