- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

86 Carlo Fiore essa contenute riflettono i suoi interessi di studioso e di scienziato, come si può inferire dalle opere a stampa e manoscritte nelle lingue orientali contenute negli scaffali di questa biblioteca, e da quelle di matematica, astronomia e calcolo. Ma l'abate di Caluso era anche un poeta e uno spirito libero, come è dimostrato dai suoi scritti e dalla mole di volumi di poeti a lui contemporanei, dall'amicizia con Vittorio Alfieri ed anche dalla gran quantità di titoli elencati nell'Indice dei libri proibiti, eppur presenti nella biblioteca, quali le opere di Bayle, Montesquieu, Voltaire, D'Alembert, Diderot, ecc. La preziosa raccolta venne arricchita per tutto l'Ottocento e an– cora in questo secolo sino agli ultimi anni; la Famiglia ha custodito con cura e passione il raro retaggio del castello. È rimasto il segno dell'attaccamento ai bei libri e alle buone letture, sia pure in forme mutate e in rapporto alle curiosità dei tempi contemporanei. Il castello di Masino presenta ancora una caratteristica inconsue– ta e rara: conserva intero l'arredamento (più di duemila "pezzi") accumulato attraverso i secoli dai van membri della Casata sino all'acquisizione da parte del FAI. Quanta emozione nel percorrere le sale settecentesche di Masino, sino a ieri abitate dagli ultimi discendenti della millenaria Famiglia! Visitando i vari saloni ci si trova di fronte il gusto raffinato, la ricchezza, la sensibilità, la passione per i bei mobili, per i bei quadri, per gli affreschi, per le incisioni, miniature, porcellane, l'a– more per il bello di una dinastia fra le più illustri del patriziato pie– montese. Molto numerose sono le sale che sorprendono e conquistano il visitatore curioso e attento: mi limiterò a darne un rapido elenco: il salone degli stemmi, la cappella di San Carlo Borromeo, lo scalone di accesso al primo piano, la galleria dei poeti, il salone dei Savoia, la camera dell'ambasciatore di Spagna, la camera dell'am– basciatore d'Austria, il salottino all'etrusca, il gabinetto delle stampe,

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=