- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
120 Rosanna Mollo Mezzena La leggenda di Cordelus, quale fondatore dell'omonima città, si riconnette alle peregrinazioni di Ercole relative sia ai rapporti con i Liguri che all'apertura dei transiti occidentali ed in particolare, alla via Herculea che metteva in comunicazione l'Italia con l'Iberia. 28 J.-B. de Tillier sembra comunque essere a conoscenza della tradi– zione mitografìca classica legata alla saga di Ercole sia attraverso le fonti dirette come Dionigi di Alicarnasso, Diodoro Siculo, Timagene e Plinio 29 sia tramite le fantasiose reminiscenze o le erronee inter– pretazioni mediate dalla coeva cultura erudita. 30 L informazione pli– niana « Graiis Hercule transiisse memorarunt (sic)» secondo il De Tillier allude all'importanza della via dell'Alpis Graia che du tems des Salasses univa il mondo mediterraneo all'Europa centro occidentale attraverso la valle del Rodano. 31 Riguardo al tema delle origini passa poi a descrivere lo status della Valle d'Aosta come colonie des peuples salasses e l'areale geografico, Histoire cit., p. 188; Corde/a, cf. MOCHET, Porfi! cit., p. 24; Ps-MONTERIN, Totius cit., p. 241 ). Più in generale, cf. A.M. CAVALLARO, La Jàntastica città di Corde/a cit. , p. 217 e ss. 28 [argomento ha dato luogo ad interpretazioni diverse sulla base delle testimo– nianze mitografìche classiche relative alle peregrinazioni di Eracle, le cui vicende non possono non indicare proiezioni di percorsi millenari (Cf. CHEVALLIER R. Un aspect de la personalité de l'Hercule alpin, in Atti del Convegno Intern. sulla comunità alpina nell'antichità, Milano 1974, p. 143 e ss. e BRACCESI L., Grecità adriatica, Bologna, 1979, pp. 119-123). È nei paesi celtici che Ercole si attarda al suo ritorno dall'Iberia, prima di passare le Alpi per raggiungere l'Italia. Ad Ercole si attribuisce l'apertura della via attraverso le Alpi occidentali: sotto il nome di via Herculea si riconosce general– mente l'itinerario attraverso il passo del Monginevro. Non meraviglia, in clima rinasci– mentale, la contaminazione di tradizioni diverse esemplare sul modello della saga ero1ca. 29 La tradizione mitografìca classica era sostanzialmente mediata da J.-C. MOCHET, Porfi! cit., pp. 35-36 e p. 47, mentre TIMAGENE (FGr Hist 88 F2 era tra– mandato da AMMIANO MARCELLINO 15, 9, 6). 30 Abbastanza ampia risulta la coeva letteratura erudita interessata alle antiche ori– gini della città di Aosta. In proposito vedasi anche R. CHEVALLIER, Les antiquités du val d'Aoste vues par les voyageurs de langue française in AA.VV. , a cura di KANCEFF, Geneve 1983, pp. 222-224. 31 DE TILLIER, Historique cit., p. 9 e p. 94.
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